Vietina: “Nel sociale più equità e aiuti a famiglie”

“Il Comune di Lucca sostiene la famiglia in tutto l’arco della vita, dalla nascita alla vecchiaia in ottica intergenerazionale. E lo fa con un utilizzo intelligente e equo delle risorse, privilegiando l’aiuto alle fasce deboli”. E’ positivo il bilancio di mandato che fa la vicesindaca e assessora al sociale e alle politiche formative, giovanili e di genere Ilaria Vietina. “Uno dei traguardi di cui andiamo più fieri – sottolinea Vietina – è stata la crescita dei posti servizi prima infanzia: abbiamo inaugurato complessivamente 112 nuovi posti che hanno portato il nostro comune a raggiungere, con il sistema integrato, l’obiettivo di Lisbona: posti bambino pari al 33% della popolazione, un dato che è tre volte maggiore rispetto alla media nazionale certificata dall’Istat”.

“In questi anni – spiega l’assessora – abbiamo introdotto finalmente dei criteri di equità nell’organizzazione dei servizi per gli alunni e le alunne delle scuole, rimodulando il sistema di contribuzione a vantaggio delle famiglie in difficoltà, tenendo conto anche degli istituti più periferici, prima penalizzati, e riordinando le gare di appalto. Per esempio nel trasporto scolastico il Comune ha garantito e migliorato il servizio, stanziando in 5 anni oltre sei milioni di euro: spendiamo meno e facciamo più chilometri. Anche per il servizio mensa il Comune è riuscito, nonostante le difficoltà di bilancio e i tagli dei trasferimenti dello Stato, a mantenere i livelli di una spesa di oltre 15 milioni di euro, per la metà coperta dalle casse comunali. Efficienza e equità sono stati i nostri criteri e così abbiamo potuto far fronte anche all’aumento della popolazione scolastica di circa duecento unità fra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, derivata in gran parte dalla migrazione dai comuni limitrofi”.
Dal 2012 al 2016 il Comune di Lucca ha accolto 4759 domande del “pacchetto scuola” per il diritto allo studio. “Siamo andati incontro alle famiglie con maggiori difficoltà mediante la rimodulazione dell’Isee e le agevolazioni per famiglie numerose – aggiunge Vietina – Fondamentale sul sociale è stato il sostegno alle famiglie con redditi più bassi mediante contributi e sostegno al reddito solo: per le utenze del servizio idrico sono state aiutate con fondi Geal oltre mille famiglie con un contributo di oltre 200mila euro”.
Sul fronte dell’innovazione che il Comune ha raggiunto altri importanti risultati. “Abbiamo creato tutto quello che prima non esisteva, riqualificando anche gli spazi comunali: il centro bambini e famiglie, il centro risorse educative e didattiche il centro Maria Eletta Martini, in via Sant’Andrea, il centro famiglie a San Concordio – spiega l’assessora – un nuovo alloggio per donne in difficoltà e un centro diurno per ragazzi con disagi sociali. Abbiamo introdotto il Pedibus in città: quattro percorsi da quattro porte per la scuola Pascoli con la collaborazione della polizia municipale e i volontari dell’Auser”.
“Abbiamo messo al centro dell’azione sulla scuola il contrasto alla dispersione scolastica – prosegue – per permettere ai bambini che nascono in famiglie in svantaggiate di avere ingresso a pieno titolo nella società sia col potenziamento dell’educazione nella prima infanzia che con l’ampliamento del programma Club Job, mediante il laboratorio del ferro e la ciclofficina di Cicloabitabile, sia con la nuova organizzazione dei laboratori per l’inclusione del Piano educativo zonale, per gestire i quali è stato creato l’elenco zonale degli operatori. Abbiamo inoltre sostenuto associazioni di innovazione didattica, promosso e realizzato programmi innovativi di educazione nella natura, consolidati negli asili nido e sperimentati con progetti di continuità nelle scuole dell’infanzia e primarie, in piena collaborazione con gli Istituti comprensivi, con i quali si è costituito il coordinamento dei consigli di istituto e si sta completando il curriculum verticale per l’educazione e la pratica musicale”.
“Sul piano della parità di genere e del contrasto alla violenza contro le donne – aggiunge – il Comune ha introdotto la commissione pari opportunità, ha moltiplicato le iniziative per la giornata internazionale della donna ha costituito un Tavolo delle associazioni per la valorizzazione dei talenti delle donne del nostro territorio. Ha aderito a iniziative nazionali per il contrasto alla pubblicità lesiva dell’immagine delle donne, alla carta delle donne nel mondo con la realizzazione della panchina rossa, ha rafforzato una politica di azione per il contrasto alla violenza di genere, sostenendo il centro anti-violenza e gli sportelli delle associazioni”.
“Abbiamo consolidato le Rsa che erano in grave crisi di sostenibilità, mettendole in salvaguardia con un’organizzazione coerente con le normative regionali nonostante le difficoltà di bilancio – spiega Vietina – Abbiamo intensificato la domiciliarità per le persone anziane e inserito il progetto innovativo Nonno in affido che sta dando ottimi risultati. Sulle politiche giovanili Lucca ha rilanciato il consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, introdotto il progetto Crescere insieme coinvolgendo centinaia di giovani e ha istituito, per la piena inclusione, la cittadinanza simbolica ai bambini e alle bambine che frequentano le scuole del territorio, progetto fortemente promosso dal compianto consigliere Alessandro Bertolucci”.
Anche sulla disabilità l’amministrazione Tambellini ha introdotto, dice il vicesindaco, nuovi importanti progetti. “Oltre agli interventi per l’accessibilità a scuola, gli interventi per 550.000 euro per l’inclusione scolastica, il sostegno alle iniziative dei Centri diurni, abbiamo rafforzato gli interventi per le attività estive – aggiunge l’assessora – e considerando che le difficoltà maggiori per i ragazzi e per le ragazze diversamente abili sono all’uscita della scuola superiore, abbiamo avviato il progetto un ponte verso il mondo e abbiamo avuto accesso ad oltre 600.000 euro di fondi regionali per la creazione di occasioni di accompagnamento Tutto questo grazie anche all’apporto del Tavolo della disabilità che abbiamo creato. Con le tante associazioni e le persone con cui abbiamo creato percorsi di collaborazione è stato infine possibile realizzare il regolamento dell’amministrazione condivisa dei beni comuni che consente di valorizzare il prezioso impegno di tanti cittadini e cittadine che considerano il nostro territorio e i nostri servizi come beni comuni”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.