“Lucca ha bisogno di un turismo sostenibile, che porti sviluppo e crescita economica alla città”. Ne è convinta Alexandra Onorato, guida turistica e ambientale di Lucca, candidata per la lista Rinascimento Sia: “Dobbiamo lavorare – dice Onorato – per costruire una città della bellezza, non solo attraverso la salvaguardia dei monumenti storici, ma anche attraverso l’efficienza e la cura dell’ambiente. Solo così si può raggiungere un maggior benessere per la città, che può godere di un turismo serio, ponderato e duraturo. Che il turismo sia diventato una risorsa economica importantissima nella nostra città – continua Onorato – è indubbio, ma mi sto rendendo conto, giorno dopo giorno, che è arrivato il momento di invertire la marcia e indirizzare il territorio verso un turismo che mi piace definire sostenibile, aggettivo che rende bene l’idea di crescita e, allo stesso tempo, di mantenimento di una integrità e identità culturale”.

Onorato entra poi meglio nel dettaglio con proposte specifiche: “Turismo sostenibile significa tutela dell’ambiente e delle risorse naturali a 360 gradi. Come fare? Creando – suggerisce – un rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale, i commercianti, gli albergatori e gli operatori turistici. E, ancora, promuovendo e sostenendo i nostri esercizi storici, quelli a conduzione familiare e le piccole botteghe. Si deve potenziare e valorizzare il turismo ambientale e quello in bicicletta, proseguendo nella realizzazione di piste ciclabili e marciapiedi che colleghino il centro storico alle periferie, al parco fluviale, al territorio collinare, ai comuni limitrofi. Dobbiamo sviluppare un turismo accessibile per i non vedenti e ipovedenti, con la realizzazione di modelli in scala dei nostri principali monumenti. Dobbiamo dare rilevanza al turismo religioso, che è già sviluppato nel periodo di inizio e fine stagione estiva, ma ancora poco visibile, anche attraverso iniziative ad hoc, immaginando per esempio un itinerario strutturato alla scoperta del sacro. E’ necessario realizzare nuovi servizi igienici pubblici che possano accogliere gruppi numerosi e non solo famiglie o singoli turisti e ristrutturare e modernizzare quelli già esistenti. E poi si deve premere sulla promozione per sensibilizzare i turisti e i residenti alle bellezze ambientali del nostro territorio, con una adeguata campagna pubblicitaria, che non sia solo informativa, ma anche e sopratutto operativa. Lo si può fare migliorando l’accoglienza con piccoli gesti, ma determinanti, ad esempio con una cartellonistica adeguata anche in lingua inglese e attivando punti informativi accoglienti in zone strategiche. Ci vuole un impegno concreto per sviluppare le enormi potenzialità turistiche del nostro territorio. Volontà che ho riscontrato in Donatella Buonriposi, una donna concreta, amante della cultura e del bello e che credo possa dare al turismo lucchese la svolta che merita”.