Lucca, clima caldo sui social: accuse incrociate fra candidati

Proseguono con regolarità le operazioni di voto nei diversi seggi allestiti nei cinque comuni oggi al voto per le elezioni amministrative. La seconda rilevazione del dato dell’affluenza delle 19 conferma il trend in salita (ma più lieve rispetto alla mattinata) rispetto alle votazioni di cinque anni fa, quando però si votava anche il lunedì fino alle 15 mentre oggi i seggi chiuderanno alle 23 e subito dopo inizierà lo scrutinio che indicherà subito i nuovi primi cittadini di Porcari, Forte dei Marmi e Bagni di Lucca. Si dovrà invece attendere l’esito finale dello scrutinio per Lucca e Camaiore: se nessun candidato, infatti, avrà superato il 50 per cento dei voti, ci sarà un secondo turno di ballottaggio fra 15 giorni.
Nel complesso un’affluenza tiepida, segno che questa campagna elettorale, nonostante i toni a volte molto accesi, non è riuscita a infiammare la passione dei cittadini e degli elettori.

Dai seggi Durante la giornata non sono mancate le segnalazioni di presunti episodi di propaganda elettorale nei pressi dei seggi che, come è noto, sono assolutamente vietati. In particolare la Prefettura e le forze dell’ordine hanno ricevuto diverse chiamate che riferivano di “capannelli” di persone davanti ai seggi, sia in centro che nelle frazioni. La nota è stata trasmessa alla polizia municipale che ha potuto verificare che si trattava di persone che stavano parlando senza fare volantinaggio o campagna. A Lucca, nessun evento particolare ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, nonostante nel pomeriggio siano apparse segnalazioni da parte di alcuni candidati al consiglio comunale: l’unico episodio si è rivelato un equivoco. Un giovane che si stava avvicinando al seggio facendo domande sul voto è stato bloccato dai carabinieri. Il ragazzo, che non risulta candidato, si è giustificato e ha spiegato di essersi avvicinato al seggio solo per una sorta di sondaggio per una ricerca scolastica e si è scusato quando gli sono stati spiegati i divieti previsti dalla legge. Tutto, per il resto, sembra essere filato liscio, salvo qualche disagio organizzato come, in mattinata, la protesta di alcuni che dovevano recarsi al seggio del Piaggione e non trovavano mezzi pubblici. La polizia municipale che ha raccolto la segnalazione ha indirizzato queste persone all’ufficio elettorale, dove sono state date le informazioni del caso. Si sono registrati problemi anche per coloro che hanno cambiato di recente la residenza all’interno del Comune di Lucca: in molti casi i nuovi tagliandi della scheda elettorale non sono arrivati in tempo e questi elettori, una volta ai seggi, si sono dovuti recare all’anagrafe per risolvere l’intoppo.
Polemiche e accuse sui social Al termine di una campagna elettorale che a Lucca è infuriata soprattutto sui social, il giorno del voto non poteva essere da meno. E infatti, al di là dei legittimi inviti (a quanto pare inascoltati) ad andare a votare, c’è stato chi fin dalle prime ore del pomeriggio accusava candidati di opposti schieramenti di essersi presentati ai seggi a fare volantinaggio. In un altro caso è invece scoppiata la polemica sul presunto invio di sms con l’invito a votare un candidato sindaco su cellulari di ‘ignari’ cittadini. Accuse respinte, ma dall’altra parte c’è chi si dice pronto a rivolgersi alle autorità competenti.

I dati dell’affluenza
Il primo dato a confluire ufficialmente è quello di Bagni di Lucca: un’affluenza del 32,81 per cento rispetto al 30,53 di cinque anni fa quando il dato conclusivo al lunedì fu comunque inferiore al 50 per cento. Ha già sforato la metà degli aventi diritto, invece, Forte dei Marmi, che si attesta al 50,71%, otto punti in percentuale rispetto al 2012 ma molto distante dal 71 per cento definitivo dell’ultima consultazione amministrativa. A poco più di quattro punti dalla soglia della metà degli elettori anche i votanti del Comune di Porcari, che alle 19 è del 45,90 per cento rispetto al 34,70 del 2012.
Nei comuni più grossi la tendenza alla “freddezza” dei votanti è confermata. E’ così a Camaiore, dove il dato delle 19 si ferma alle 42,79 per cento (36,73 nel 2012, dato finale fu del 63,01). E’ ancora più evidente a Lucca capoluogo, dove solo un terzo degli elettori (33,33) si è presentato ai seggi. Difficile che, nelle ultime quattro ore di voto, si raggiunga il dato, già basso, del 55,85 per cento degli aventi diritto del 2012.
Il dato provinciale si attesta al 36,98% dei votanti, inferiore alla media regionale, di poco inferiore al 40 per cento. Peggio della provincia di Lucca ha fatto solo quella di Pisa, dove si vota in tre Comuni minori, in cui l’affluenza si è fermata al 35,01%. Da segnalare che il dato dell’affluenza delle 19 a Lucca, per quanto possa incidere, è quello più basso registrato nei Comuni capoluogo al voto oggi in Italia.

Comune   affluenza ore 12 (%) nel 2012 ore 19 nel 2012 ore 23 nel 2012 definitivo 2012
                 
Lucca    15,03  8,87  33,33  29,54    37,21 55,85
                 
Camaiore    19,05  10,13  42,79  36,73    45,06 63,01
                 
Forte dei Marmi    23,40  13,79  50,71  42,49    50,27 71,70
                 
Bagni di Lucca    15,47  8,82  32,81  30,53    35,29 48,79
                 
Porcari    21,77  10,13  45,90  34,70    42,40 61,92
Provincia    16,74  9,48  36,98  32,17    39,82 58,22

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