Con la fiamma ossidrica svaligiano il bancomat di Mps foto

di Roberto Salotti
Un lavoro facile facile e soprattutto molto veloce. La banda dei bancomat torna in azione nella notte tra sabato e domenica e colpisce la filiale del Monte dei Paschi di Siena sulla via Pesciatina a Zone. Sono circa le 2,30 quando entra in funzione l’allarme dell’istituto di credito: la corsa della pattuglia delle guardie giurate e dei carabinieri sul posto si rivela purtroppo inutile. I ladri sono già riusciti a fuggire dopo aver messo ko un ingresso laterale e aver aperto il forziere con la fiamma ossidrica, prelevando tutto il denaro contenuto, che è ancora in fase di quantificazione. Ma il bottino appare dover essere ingente, visto che il bancomat era stato riempito venerdì scorso per i prelievi del fine settimana.

Continua così l’assalto delle bande alle banche della Lucchesia e in particolare alle filiali di Mps: una escalation da giovedì scorso, con la rapina dell’istituto di viale San Concordio e il colpo sventato ad Antraccoli dalla polizia con l’arresto dei rapinatori (Leggi).
Soltanto due settimane fa era stata presa di mira anche la filiale della Cassa di Risparmio di Lucca a Ponte San Pietro: una banda arrivata con una gru aveva sradicato la parete del bancomat, portandosi via il forziere e scomparendo nel nulla, nonostante l’allarme subito scattato e le telefonate alle forze dell’ordine da parte degli abitanti della zona, svegliati dal frastuono nel cuore della notte (Articolo e foto).
A Zone i malviventi hanno agito indisturbati. Hanno azionato la fiamma ossidrica contro una porta di accesso laterale del Monte dei Paschi. Devono essere bastati pochi istanti per neutralizzare la serratura e avere così accesso all’istituto. Dall’interno hanno raggiunto il locale sul retro del bancomat e hanno aperto la cassaforte sempre con l’utilizzo della fiamma ossidrica. Raccolto il denaro si sono dileguati. I carabinieri giunti sul posto hanno avviato immediatamente tutte le indagini del caso. In particolare saranno acquisiti i video delle telecamere a circuito chiuso di cui è dotata la banca per avere qualche dettaglio in più anche sulle modalità di esecuzione del colpo. Anche il bottino è ancora da determinare con certezza e soltanto domani, probabilmente, con i riscontri della banda sarà possibile quantificarlo.
Nella notte sono comunque scattate le ricerche dei malviventi. I carabinieri già impegnati da settimane in controlli potenziati contro i furti hanno setacciato la zona alla ricerca di auto o persone sospette, ma l’esito non è stato finora quello sperato.

 

FOTO – Il raid al Monte dei Paschi di Siena a Zone (di Domenico Bertuccelli)

 

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