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Lo sport toscano ai raggi X. Saccardi: obiettivo formare le persone

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“Il nostro obiettivo non è quello di formare campioni, ma persone che sappiano vivere la loro vita consapevolmente. Questa di oggi è una giornata di lavoro, non una passerella su un palco, ci sembra il modo migliore per dare un contributo su un tema così importante”. Con queste parole Stefania Saccardi, assessore allo sport, al diritto alla salute e al sociale, ha aperto stamani i lavori della prima Conferenza regionale dello sport, che si tiene per l’intera giornata a Spazio Reale, a San Donnino a Campi Bisenzio. Una giornata che vede la partecipazione di 430 persone del mondo dello sport (sportivi, rappresentanti di associazioni, ma anche semplici cittadini), riunite intorno a 20 tavoli di lavoro (due per ciascuno dei 10 tavoli tematici).

Dopo aver letto i messaggi di saluto del ministro allo sport Luca Lotti e del presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo, Stefania Saccardi ha detto: “Per lo sport la Toscana ha dati più rilevanti rispetto a quelli nazionali, due toscani su tre fanno attività sportiva o attività fisica. E sport non vuol dire solo risultati agonistici, ma prima di tutto salute e inclusione sociale. Le mie altre competenze come assessore, cioè la salute e il sociale, si legano molto bene allo sport e alle politiche dello sport. A noi non compete l’attività agonistica. Certo, facciamo il Pegaso dello sport, per premiare gli atleti che hanno dato lustro alla Toscana, ma il nostro impegno istituzionale è altro”. Saccardi ha sottolineato che “è nello sport che abbiamo il maggior numero di volontari che dedicano il loro tempo a bambini e ragazzi, per un’attività che fa bene prima di tutto al loro essere persona”. E ha ricordato i valori a cui educa lo sport: “Nello sport si gioca tutti insieme per un risultato comune, si impara il valore delle sconfitte, il valore della fatica, dell’allenamento per raggiungere i risultati; e si riconosce quello che ci unisce, anche nella diversità “.
Prima dell’avvio dei lavori, anche i saluti di Massimo Porciani, presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) toscano: “Bellissima questa idea della Conferenza regionale dello sport, c’è bisogno di sentire le idee di tutti per fare politiche efficaci. La disabilità permea tutti i settori, sono contento che siamo riusciti a inserire questo tema in ogni tavolo. Perché tutti siamo “portatori sani di disabilità'”.
Damiano Sforzi, vicesindaco di Sesto Fiorentino, in rappresentanza del presidente Anci Matteo Biffoni: “Questa è la prima Conferenza regionale dello sport, un passo importante. In Toscana ci sono tantissimi impianti sportivi, e ancora di più sono le difficoltà per gestirli. Lo sport rende migliore la qualità della vita, è cultura, salute, benessere. Poi, certo, sono importanti anche le prestazioni. Lo sport non ha controindicazioni”. E Franco Morabito, presidente Ussi (Unione stampa sportiva italiana) Toscana: “In Toscana lo sport rappresenta da sempre un’eccellenza. È un piacere vedere oggi così tante persone ai tavoli. Un apprezzamento sincero per la Regione Toscana e per l’impegno e la lungimiranza con cui l’assessore Saccardi si dedica anche a questo settore. Quello dello sport è un mondo che sta cambiando, e noi dobbiamo farci trovare al passo con i tempi. La Regione Toscana ha mostrato di essere sempre un passo avanti”.
Dopo la restituzione dei lavori dei tavoli tematici, l’assessore Saccardi ha voluto ringraziare tutti i partecipanti: “Oggi avete dato un’immagine straordinaria dello sport, avete mostrato il suo vero volto: passione e volontà di stare insieme. In questi giorni si è parlato di sport per il ragazzo disabile bullizzato dai compagni nello spogliatoio, o per le offese tra tifosi che hanno preso a oggetto le persecuzioni razziali. Lo sport non è questo, ma è quello che voi avete mostrato oggi”. 
“È stata una presenza straordinaria – ha detto – non solo per quantità, ma per qualità del lavoro e degli interventi. Grazie a chi ha organizzato e grazie ai facilitatori dei tavoli. Raccoglieremo le proposte e ne faremo una pubblicazione, che sarà il canovaccio sul quale ci muoveremo per le politiche dello sport”.
Saccardi ha annunciato di aver scritto una lettera al ministro Lotti, in cui chiede che, assieme al Miur venga istituito un corso specifico per la dirigenza dello sport.   “Al ministro Lotti – ha detto – manderò anche le sintesi del lavoro dei tavoli, perché possano essere utilizzate anche per politiche nazionali”.
“Questa Conferenza non è un punto di arrivo, ma di partenza – ha concluso -. Anche l’anno prossimo proveremo a trovare soldi per lo sport e riconfermeremo sicuramente tanti progetti”.

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