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Regione, contributi per cultura e turismo: ecco i bandi

Una legge per il contributo una tantum a favore delle associazioni pro loco, e avvisi già pubblicati per dare contributi a “Premi e concorsi letterari 2018” e ai Comuni che valorizzino lapidi, monumenti e cippi dedicati alla prima guerra mondiale. “I bandi sono in itinere e le scadenze imminenti; in alcuni casi gli avvisi pubblici saranno pubblicati a settembre” afferma il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che nell’avvicinarsi di un’altra rassegna importante in tema di cultura e promozione turistica – la Giornata degli Etruschi, il 27 agosto – ha illustrato in conferenza stampa bandi, beneficiari e opportunità legate alle ultime decisioni del Consiglio regionale. In tante realtà della Toscana a svolgere iniziative per valorizzare la promozione culturale e turistica è la pro loco. “Oggi ci sono 7 regioni che hanno dedicato una specifica legge alle pro loco” spiega Eugenio Giani. “Oltre a voler arrivare a una legge che sia di giusto supporto anche qui – continua il presidente – , il Consiglio anticipa un bando, che sarà pubblicato a settembre, per dare un supporto economico laddove le pro loco organizzino progetti culturali”. Il testo licenziato dall’ufficio di presidenza prevede un contributo una tantum a favore delle associazioni pro loco che presentino progetti idonei a favorire conoscenza, tutela e valorizzazione delle risorse turistiche locali. La copertura finanziaria è di 330mila euro ed è riferibile al solo 2018. I contributi saranno concessi sulla base del numero delle domande validamente presentate a seguito della pubblicazione di avviso pubblico. Il contributo una tantum del Consiglio regionale sarà erogato entro il 31 dicembre 2018; tutti i soggetti beneficiari dovranno presentare una relazione sull’impiego dei fondi.

Tra i premi previsti, non c’è solo il prestigiosissimo Premio Bancarella a Pontremoli. Nella realtà toscana, dice Eugenio Giani, si stanno diffondendo sempre di più premi letterari “anche importanti, come quello di Pieve Santo Stefano e il Premio Boccaccio”. Il presidente del Consiglio regionale ricorda l’avviso pubblico sul sito del Consiglio regionale con il quale si danno contributi fino a 4mila euro per lo svolgimento appunto di Premi letterari. Si tratta, nello specifico, della concessione di contributi economici a enti locali e istituzioni sociali private che promuovono, organizzano e realizzano, da almeno 15 anni, in tutto o, in parte prevalente, nel territorio toscano, ‘Premi e Concorsi letterari 2018’. La somma complessiva destinata è di 38 mila euro. Possono presentare domanda di concessione gli enti locali e le istituzioni sociali private senza scopo di lucro (es. Associazioni, Fondazioni) con sede legale e operativa in Toscana. I contributi saranno erogati entro il limite dell’importo complessivo di 19mila euro, sia per gli enti locali che per le istituzioni sociali private, e le compartecipazioni sono determinate in misura fissa per un ammontare predeterminato, sulla base del numero delle domande validamente presentate e considerate ricevibili per ciascuno dei soggetti beneficiari. L’importo dei singoli contributi non potrà superare l’80 per cento delle spese sostenute nel caso di premi e concorsi già svolti e comunque non potrà superare l’importo di 4 mila euro. La domanda di concessione, corredata dalla documentazione obbligatoria, deve essere inviata al Consiglio regionale entro e non oltre lunedì 10 settembre 2018. L’avviso, con la relativa modulistica, si trova sul sito del Consiglio regionale della Toscana, nella sezione dedicata ad ‘Avvisi, gare e concorsi’.

Altro capitolo è quello che riguarda le concessioni di contributi per interventi di valorizzazione di lapidi, monumenti e cippi dedicati alla Grande guerra. “Non c’è paese o borgo in Toscana che non ricordi i caduti della Grande Guerra: 600mila ragazzi che diedero la vita per quella che fu poi detta la guerra mutilata”. Il prossimo 4 novembre ricorreranno i cento anni dalla vittoria della Prima guerra Mondiale e il Consiglio, spiega Eugenio Giani, offre ai Comuni la possibilità di restaurare lapidi, cippi e monumenti in ricordo di tutti quei giovani che persero la vita. ‘I ragazzi del ‘99’. Su quelle lapidi e quei cippi, spesso ricoperti da vegetazione o lasciati a se stessi, che magari si trovano in borghi non più abitati, lì – dice Giani – ci sono le vite di ragazzi che rappresentavano l’anima delle famiglie e di cui ancora, se si parla con i nonni, c’è il ricordo”. Il budget complessivo stanziato è di 150mila euro. L’importo del contributo concesso a ciascun Comune ammonta a un massimo di 4mila euro e non può comunque superare il tetto massimo dell’80 per cento del costo complessivo dell’intervento oggetto di domanda, tenuto conto delle domande ritenute ricevibili. La domanda dovrà essere presentata entro lunedì 17 settembre 2018. L’avviso, con la relativa modulistica, è sul sito del Consiglio regionale della Toscana nella sezione dedicata ad ‘Avvisi, gare e concorsi’.

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