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I toscani e i gusti a tavola, sondaggio rivela: “Il 49% ne parla ogni giorno”

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Parlare di cibo è una passione che coinvolge tutti i giorni la metà degli italiani e la Toscana non fa eccezione. È quanto emerge dalla ricerca di Squadrati Italiani che parlano di cibo: un dibattito infinito commissionata da Coca-Cola, che ha indagato quanto sia vera la percezione che nel nostro Paese parlare di gusti a tavola sia importante quanto lo stesso atto di mangiare.

Una tendenza costante rispetto al passato per circa la metà del campione nazionale (53%), ma percepita addirittura in crescita per il 51% degli intervistati locali, che negli ultimi cinque anni afferma di aver aumentato le proprie conversazioni sul cibo.
Con chi ne parlano preferibilmente i toscani? Con gli amici, con il partner e in terza posizione, assai più che nel resto del Paese, con babbo e mamma.
Infine, se parlare di cibo mette un po’ tutti d’accordo, in Toscana l’argomento è preso piuttosto seriamente e «surriscalda gli animi» (per il 42% degli intervistati vs. 37% media nazionale).
Quando, dove, con chi si parla di gusti a tavola in Toscana.
Il 49% degli intervistati della regione Toscana parla di cibo e di gusti in fatto di cibo tutti i giorni.
È la casa il regno delle conversazioni (81% degli intervistati), seguita a distanza da ristorante (57%) e ufficio (44%), supermercati (33%), bar (27%) e solo al sesto posto i social network (23%). Fra questi la piattaforma preferita è Facebook: usata dal 55% delle persone che dibattito sui social.
Nella classifica delle persone con cui capita più spesso di intavolare discussioni sul tema, gli amici sono al primo posto per il 73% del campione, seguiti dal partner al 58%. in Toscana però un posto speciale spetta a babbo e mamma, che sono gli interlocutori frequenti per ben il 51% del campione contro il 45% della media nazionale.
Parlare di cibo? Piacevole come mangiarlo.
Sul perché il tema del cibo sia così rilevante nelle conversazioni il 42% degli intervistati non ha dubbi: perché è un piacere della vita. L’essere parte della cultura territoriale viene indicato solo in seconda battuta dal 18% del campione. Al terzo posto si posiziona il fatto che “crea unione” (15% controi 11% campione nazionale).
L’edonismo degli italiani si rispecchia anche nel loro approccio ai momenti di conversazione su questi temi, che risultano piacevoli per il 47% del campione toscano.
Tuttavia, se nel resto d’Italia parlare di cibo mette un po’ tutti d’accordo, in Toscana l’argomento è preso piuttosto seriamente e «surriscalda gli animi» per il 42% degli intervistati vs. 37% media nazionale.
Di cosa parlano i toscani nello specifico.
L’82% degli italiani ritiene che quello del cibo sia un argomento serio. Sarà per questo che se ne parla continuamente, prima, dopo e durante i pasti. In Toscana ben l’84% degli intervistati conversa di cibo mentre è seduto a tavola. Di questi il 66% si concentra su ciò che sta mangiando, mentre il 21% è già proiettato a cosa mangerà durante i pasti successivi.
Fra i temi che tengono banco, qui più che altrove ci sono i gusti personali (60% del campione vs. 54% media nazionale) e in seconda battuta come si è mangiato in uno specifico ristorante (53%).
Ma quali piatti appassionano di più? Anche in Toscana la pizza (alta o bassa?) è il tema più caldo (80% del campione), seguito dalla pasta e il suo livello di cottura (78%) e dal forno migliore in cui cuocere la pizza (77%). Solo al quarto posto, forse a sorpresa, si posiziona il livello di cottura della carne (76%).
La passione nel dibattere sulla tipologia di pizza è stata confermata anche dalla campagna De Gustibus di Coca-Cola che da marzo a giugno ha indagato su Facebook le preferenze degli utenti italiani. Il risultato? Sul podio, al primo posto, appunto il post dedicato alla scelta della pizza, alta o bassa, che ha totalizzato oltre 500 commenti, quasi 400 commenti per l’elezione del panino ideale con prosciutto cotto contro prosciutto crudo in un post dedicato e 340 per indicare la pasta preferita nella sfida tra quella corta e quella lunga.
Anche nei dibattiti allestiti in alcune pensiline interattive predisposte in 3 città italiane (Milano, Roma e Napoli) la pizza è stata il tema più partecipato con oltre 7.000 voti in sole due settimane di attività.

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