La giunta regionale dovrà attivarsi nei confronti del governo per chiedere una legge speciale, che dia più poteri alle forze dell’ordine e fissi pene più severe per contrastare il commercio irregolare nelle città. E’ quanto prevede una mozione approvata dal consiglio regionale con venticinque voti favorevoli, due contrari e quattro astensioni. La mozione chiede anche che sia fatto un incontro tra Regione e comitati per l’ordine e la sicurezza, per giungere ad un protocollo di intesa che intensifichi il contrasto del fenomeno, anche con interventi interforze.

I sindaci dovranno essere infine sollecitati a creare squadre dedicate all’interno della polizia municipale.
E’ stato Roberto Salvini, primo firmatario, ad illustrare il testo, sottolinenando che il commercio abusivo in Italia ha assunto proporzioni inaccettabili, considerato che vale dai quattordici ai sedici miliardi di euro l’anno e nasconde attività legate alla criminalità organizzata. Secondo Enrico Cantone non è corretto associare tout court il commerciante abusivo con la criminalità organizzata. Per questo ha annunciato voto di astensione.
Voto contrario è stato invece dichiarato da Paolo Sarti, perché “il problema viene affrontato dalla parte sbagliata: si tocca solo l’ultimo anello debole, non la catena organizzativa”.