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Azienda diritto allo studio universitario: sì a bilancio preventivo 2017

Via libera a maggioranza in aula alla proposta di delibera per il bilancio preventivo 2017 e pluriennale 2017/19 dell’azienda per il diritto allo studio universitario della Toscana (Dsu). Il bilancio è fortemente condizionato da due aspetti: quello delle risorse finanziarie a disposizione e quello della riforma dell’Isee e dei parametri di accesso da parte degli studenti.

Nel 2017 arrivano trasferimenti di oltre 62milioni di euro dei quali: 14 milioni di risorse regionali per le spese di funzionamento; 12 milioni e 575mila sempre di contributi regionali per borse di studio e servizi; 15 milioni e 600mila euro dal gettito della tassa regionale per il Dsu e 20 milioni e 100mila dal fondo integrativo statale per borse di studio e prestiti. A questi vanno aggiunti 2 milioni destinati ad accantonamento rischi. Nella delibera votata dall’aula si chiede alla giunta che l’Ardsu provveda ad una nuova adozione del bilancio preventivo economico, nel caso in cui la problematica connessa al diverso trattamento Iva e l’eventuale ricorso in commissione tributaria avverso l’agenzia delle entrate si risolvano negativamente per l’azienda, confermando quindi la necessità di adottare il regime di esenzione per quelle operazioni ad oggi assoggettate ad Iva, quindi con maggiori costi.
Il totale dei trasferimenti previsti per il 2017 (62 milioni 275mila euro) risulta inferiore di 212mila euro rispetto al preventivo 2016: il decremento è determinato dalla diminuzione della stima della tassa Dsu per l’anno accademico 2016/17 rispetto all’anno precedente.
Per potenziare la capacità ricettiva dell’azienda sono in corso una serie di attività infrastrutturali. Si prevede di raggiungere nel triennio 2017/19 l’equilibrio economico e di sviluppare quali-quantitativamente i servizi con l’incremento di 91 posti alloggio disponibili nel corso dell’anno (residenza Val di Rose adiacente al polo scientifico di Sesto Fiorentino), parzialmente compensati dalla cessazione della convenzione per 34 posti letto della residenza Quaracchi a partire dal 1 ottobre 2017.
Sull’erogazione delle borse di studio, si è raggiunto il 100 per cento degli idonei, pur risultando il numero complessivo 2017 superiore di 1832 borsisti rispetto all’anno precedente. L’impegno dell’Azienda è adesso quello di lavorare maggiormente sul fronte dei tirocini curriculari, dell’orientamento e dei voucher.
Tra le manovre di contenimento dei costi si segnala: la ricontrattazione del costo del pasto erogato dalle mense a gestione indiretta mentre il costo medio del pasto a produzione diretta, subisce un aumento, le cui motivazioni sono diversificate a seconda della sede territoriale.

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