Desta sempre più preoccupazione la situazione della Turchia e le gravi limitazioni dei diritti avvenute in questo paese.

Attivarsi con ogni mezzo affinché, tramite le istituzioni europee ed internazionali, possa essere intrapresa ogni iniziativa utile con l’obiettivo di garantire i principi di libertà e democrazia nonché il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali: è ciò a cui impegna la giunta regionale Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente IV commissione, con la mozione titolata proprio “in merito al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella Repubblica di Turchia”, approvata nell’ultima seduta del Consiglio regionale toscano. “Abbiamo toccato con mano purtroppo -dice Baccelli – le gravi restrizioni alla libertà di stampa perpetrate in Turchia, abbiamo seguito con apprensione la detenzione del nostro concittadino lucchese Gabriele Del Grande, che in quel paese stava facendo semplicemente il suo lavoro, documentare ciò che accade, e abbiamo gioito tantissimo alla sua liberazione. – fa presente Baccelli –. Ma a maggior ragione dopo questa vicenda non possiamo voltare lo sguardo da un’altra parte e dimenticarci di cosa sta succedendo in questo stato, in cui, fatto intollerabile, l’applicazione della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali è stata sospesa. Continue intimidazioni e vessazioni ai giornalisti ma non solo, tanti cittadini sono stati arrestati e incarcerati e si presumono anche torture e maltrattamenti, numerosi funzionari statali licenziati e ancora in attesa di un processo svolto nel rispetto delle necessarie garanzie democratiche. Sono convinto che anche la regione Toscana debba fare la propria parte mettendo in campo ogni iniziativa utile con Governo e Parlamento per tutelare la libertà e la democrazia in questo paese. Favorire insomma – conclude la Giunta – una grandissima mobilitazione con l’auspicio che la Turchia proceda a riattivare la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”.