Prevenzione e buone pratiche, c’è “Io non rischio” foto

Almeno undici associazioni e decine di volontari in piazza per diffondere una cultura di prevenzione e sensibilizzazione. A poco più di un mese dal tragico cataclisma che ha colpito la città di Livorno eccoci al conto alla rovescia per la settima edizione di Io non rischio, la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile che sabato (14 ottobre) colorerà i cortili di Palazzo Ducale e di tutti i capoluoghi di provincia italiani con gazebi informativi e tante ‘divise’ pronte a rispondere ad ogni domanda. L’iniziativa, nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è stata presentata questo pomeriggio (12 ottobre) a Palazzo Ducale alla presenza del consigliere provinciale delegato alla protezione civile Nicola Boggi, del dirigente del settore Francesca Lazzari, di Francesco Grossi dell’ufficio di protezione civile della Provincia, della dirigente dell’area di protezione civile della Prefettura di Lucca Rita Reale, del dirigente del servizio Protezione Civile del Comune di Lucca Giovanni Marchi e di Bruno Molendi e Giovanni Vannucci, rispettivamente responsabile e vice per la comunicazione delle associazioni di volontariato lucchese aderenti all’iniziativa.

“Lucca – spiega Nicola Boggi – ha aderito con entusiasmo e tanta collaborazione all’iniziativa che ci ha tenuti tutti molto impegnati per diverse settimane. Questa manifestazione – continua il consigliere – è molto importante perché mette in mostra la grande macchina della protezione civile e in particolare le sua principali azioni e i suoi veri protagonisti. Un grazie speciale ai tanti sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa e all’amministrazione che ancora una volta si è dimostrata sensibile a certe iniziative”.
“Non possiamo che esprimere apprezzamento per iniziative di questo genere – ha detto Rita Reale – Sabato sarà un momento importante per la popolazione non solo per far comprendere il sistema di protezione civile ma anche i rischi del nostro territorio per una maggiore consapevolezza”.
Ma questa edizione non sarà come tutte le altre. Oltre al valore aggiunto dell’iniziativa che dopo il disastroso terremoto nel centro Italia e l’alluvione di Livorno quest’anno avrà decisamente un’importanza particolare, le piazze si arricchiranno di ulteriori iniziative ed eventi: durante la giornata, che si svolgerà dalle 9 alle 18, oltre agli stand informativi i cittadini potranno partecipare anche a una passeggiata non competitiva che si terrà nel pomeriggio. La passeggiata, che prevede la partenza alle 15 proprio dal Cortile degli Svizzeri, è organizzata in collaborazione con il Gruppo sportivo Camigliano e il polo scientifico tecnologico professionale Fermi-Giorgi di Lucca. Si potranno scegliere tre percorsi: 2, 5 e 10 chilometri tracciati percorrendo aree pedonali, sentieri e marciapiedi con un breve e suggestivo tratto lungo le sponde del fiume Serchio. Il clou della giornata però sarà comunque nel cortile di Palazzo Ducale dove saranno presenti, ripetiamo, gazebi informativi. In piazza ci sarà anche una linea del tempo con i più significativi eventi alluvionali e sismici che hanno interessato la provincia di Lucca, con un’area dedicata ai bambini ed una sala multimediale. Durante la mattinata è prevista l’attività informativa rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, alle classi quarte e quinte di alcuni istituti superiori del territorio: oltre una settantina di classi tra liceo artistico-musicale Passaglia di Lucca, istituto Pertini di Lucca, istituti Carrara-Nottolini-Busdraghi di Lucca, Isi di Castelnuovo Garfagnana e polo scientifico tecnologico Fermi-Giorgi di Lucca. Nel pomeriggio proseguirà l’attività di informazione sui rischi degli eventi calamitosi e sulle buone pratiche di comportamento in caso di alluvione e terremoto.
“Siamo partiti da dieci piazze fino ad arrivare a mille – spiega Bruno Molendi della Croce Verde di Lucca, in rappresentanza del mondo del volontariato – In questi sette anni di progetto abbiamo fatto passi da gigante e sono contento che le istituzioni, finalmente, ci abbiano appoggiato. Fino a due anni fa l’iniziativa era organizzata solo dai volontari, adesso vediamo l’impegno di tutti. Dopo il terremoto nel centro Italia e dopo l’alluvione di Livorno l’impegno si è dovuto ridimenzionare ed è bello vedere in piazza volontari da ogni parte della Provincia. Il nostro messaggio è solo uno: mai allentare la presa sulla formazione”.
D’accordo anche Francesco Grossi dell’ufficio di protezione civile della Provincia: “Il cittadino – spiega – è una componente fondamentale anche con una buona macchina organizzativa. La prevenzione è sempre importante”.
Io non rischio è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal dipartimento della protezione civile con Anpas-Associazione nazionale pubbliche assistenze, Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Reluis-Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ogs-Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, AiPo-Agenzia interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la protezione idro-geologica. L’iniziativa nazionale sulle buone pratiche di protezione civile è promossa, a livello locale, in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, i Comuni di Lucca e Viareggio, le Unioni dei Comuni della Garfagnana, della Mediavalle e della Versilia, e l’Autorità di Bacino del fiume Serchio.
Agli enti e alle istituzioni citate si affiancano associazioni di volontariato della Protezione civile che hanno aderito alla campagna 2017: Anpana, Associazione nazionale autieri d’Italia di Capannori e Castelnuovo Garfagnana, Eza Guardia Nazionale, Croce Verde di Lucca, Ponte a Moriano e Viareggio, Gruppo Comunale di protezione civile di Castelnuovo Garfagnana, Misericordie di Capezzano Pianore, Lucca, Marlia – Massa Macinaia e San Giusto.
Sono media partner per l’iniziativa, a livello locale, le emittenti giornalistiche Radio Star e Noi Tv, su cui vi inviatiamo a seguire la giornata se non potete essere presenti. L’iniziativa, inoltre, sarà segnalata dal Comune tramite una chiamata a tutte le utenze telefoniche della Piana.

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