Un’iniziativa speciale quella che sabato (20 ottobre) alle 17 vedrà protagonisti in Santa Maria Nera i ragazzi del progetto lavoro dell’Anfass di Lucca con la partecipazione del centro pedagogico olistico, l’associazione Girasole di Fiesole e la corale di Santa Felicita. Un evento, dal titolo Il suono dell’anima, dal dolore alla gioia che potrà mostrare che cosa i ragazzi e le ragazze disabili riescono a fare quando sono seguiti/e e aiutati/e con la musica e con la danza indipendentemente dalla loro disabilità. 

Ai ragazzi e alle ragazze sarà affidato il compito della gioia che esploreranno con danze (riservato a chi ha difficoltà ad esprimersi verbalmente), canzoni, scenette, mentre la corale di Santa Felicita proporrà diverse Ave Maria anche di autori contemporanei. Domenica (21 ottobre) alle 21 invece la corale di Santa Felicita proporrà per esplorare il tema del dolore lo Stabat Mater. Gli eventi si terranno nella chiesa di Santa Maria Nera perchè l’iniziativa vuole essere una preghiera (e il mese di ottobre è il mese dedicato alla Madonna) dove mente, corpo, emozioni, spirito, sono tutti impegnati a mostrare l’anima di questi ragazzi/e, che nonostante tutto, rimane candida e ci sa raccontare di un mondo, per noi di difficile comprensione, ma ricco di bellezze e poesia.
La chiesa, inoltre, è un santuario mariano in quanto vi si trova l’esatta copia della Santa Casa di Loreto con la Madonna Nera esattamente uguale a quella di Loreto, anche se si dovrebbe dire il contrario, in quanto a causa di un incendio avvenuto nella chiesa di Loreto, la Madonna andò distrutta. Lo scultore incaricato di rifarla, venne a Lucca per visitare questa cappella e questa immagine per rifarli uguali. Per questo motivo a Lucca questa chiesa che si chiama Santa Maria Corteorlandini viene chiamata Santa Maria Nera. Intervenire a questa iniziativa significa non solo dare soddisfazione a questi ragazzi e a queste ragazze per i loro impegno, ma anche avere la possibilità di vedere o ri-vedere questa splendida chiesa barocca e riconnettersi col proprio mondo interiore.