Un video per promuovere le donazioni di sangue fra i giovani foto

Non importa essere supereroi per donare il sangue: questo il messaggio racchiuso nel nuovo video promozionale ideato dai donatori di sangue Vallisneri con il contributo della Fondazione Crl, che sarà diffuso capillarmente sui principali social networks al fine di rafforzare la cultura della donazione. A presentare la campagna di sensibilizzazione, questa mattina (12 aprile) nell’auditorium di S.Micheletto, sono stati il presidente dell’Associazione Donatori di sangue Vallisneri, Davide Del Carlo, il vicepresidente della Fondazione Crl, Maido Castiglioni, il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia, Luca Menesini, il direttore della struttura Educazione e promozione della salute, Lucia Corrieri e la vicepreside del liceo scientifico Vallisneri, Lorella Nardini.

Fino al 2012 la Provincia di Lucca deteneva il primato in Toscana con circa 12mila donatori: questo dato è andato assottigliandosi nel tempo, fino a scendere a quota 10mila nel 2015.
“Lucca aveva molti donatori – ha spiegato Del Carlo – ma non essendo stati ricambiati dalla generazione successiva oggi si riscontra un calo di donazioni, anche a causa della mancanza di campagne promozionali. Da qui nasce la nostra idea di realizzare un video fatto dai giovani, per lanciare un forte messaggio indirizzato proprio ai giovani”.
L’associazione Donatori di sangue Vallisneri conta circa 450 iscritti e nonostante il calo degli ultimi tempi sta recuperando una media di 20 donatori all’anno, fra cui molti giovani che iniziano ad essere abituali.
“Si tratta di un evento di grande civiltà – ha commentato Castiglioni – nonostante sia sempre maggiore l’attenzione dedicata al suo utilizzo, c’è sempre più bisogno di sangue e quindi c’è necessità di un numero crescente di donatori. La Fondazione Crl ha sempre supportato l’attività organizzativa e di sensibilizzazione legata a questa pratica”.
Un video di poco più di due minuti, realizzato dal network Corilla, già artefice del fortunato Happy in Lucca, che vuole dimostrare come sia possibile compiere grandi imprese anche attraverso piccoli gesti quotidiani, fra cui, appunto, la donazione del sangue. Protagonisti della divertentissima clip, girata interamente a Lucca, sono giovani studenti travestiti da supereroi e personale del centro trasfusionale dell’ospedale San Luca.
“Questo lavoro – ha dichiarato Puliti – è frutto di una sinergia costruita negli anni con scuole ed insegnanti che hanno creduto in un modo di lavorare diverso. Gli studenti riescono così a mettersi in gioco e riflettere, diventando attivi promotori di un messaggio di solidarietà, di impegno civile su tutti i fronti: dal coinvolgimento della cittadinanza all’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità”.
L’associazione, composta da ex alunni del liceo scientifico Vallisneri, è stata molto attiva negli ultimi anni con la promozione di altre importanti iniziative, fra cui i progetti Dallo e vola e #donoperchè, che hanno registrato un enorme successo.
“E’ motivo di orgoglio – ha asserito la vicepreside del liceo Vallisneri, Lorella Nardini – avere all’interno della scuola un gruppo di ragazzi con un obiettivo di solidarietà e di diffusione degli stili di vita sani. L’idea è partita con una classe nel 2008-2009: ora 11-12 quinte vengono coinvolte ogni anno nel progetto”.
Il progetto è patrocinato da Provincia e Comune di Lucca e sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Crl. Hanno collaborato anche l’associazione Di testa mia e lo staff di Educazione e promozione della salute (Usl 2 di Lucca).
“Questo video – ha spiegato il sindaco – oltre ad essere un mezzo di promozione della città, di cui mostra scorci interessanti, pone l’accento su una questione fondamentale: il sangue non si fabbrica in laboratorio. La donazione diventa quindi essenziale anche perché in altri Paesi si è visto che le trasfusioni pagate causano spesso distorsioni molto forti. Non si tratta solo di un atto di profondo altruismo, ma anche di un’assicurazione sulla nostra vita: io stesso ho avuto modo di rendermi conto dell’insorgere di una malattia grazie allo screening sistematico cui viene sottoposto ogni donatore abituale”.
“Questo video – ha osservato Menesini – coglie l’essenza di un territorio e di una generazione, con un significativo richiamo ai Comics. Una delle caratteristiche di Lucca è l’attenzione verso gli altri, il donarsi. Si può essere supereroi facendo semplici gesti. Nonostante l’esistenza delle associazioni tradizionali c’è dunque bisogno di un’associazione in più in grado di adattare il linguaggio, di attrarre nuove generazioni. Dobbiamo far sì che il video diventi virale e dia i frutti per cui è stato pensato”.

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