“Mi complimento con le forze dell’ordine per l’operazione che ha portato all’arresto di tre componenti della famiglia di Ejjilali Jarmouni, troncando al contempo un traffico di sostanze stupefacenti che interessava la nostra città”. Così l’assessore comunale Antonio Sichi: “Questa operazione – dice – conferma del resto quanto già evidenziato dalla relazione che all’inizio del 2016 è stata prodotta dal gruppo guidato dalla polizia municipale e supportato dal personale dell’ufficio casa, che ha portato l’amministrazione comunale ad attivare la procedura attraverso la quale, dopo la sentenza del tribunale, abbiamo ordinato lo sgombero della casa di piazzale Sforza, rientrando in possesso dell’abitazione di proprietà del Comune il 28 luglio scorso. I fatti contestati successivamente a questa data sono riferibili quindi ad attività illecite portate avanti dai componenti della famiglia Jarmouni nella nuova abitazione reperita sul libero mercato e dove la famiglia aveva stabilito la nuova residenza”.

“Per quanto riguarda l’appartamento di piazzale Sforza – conclude Sichi – dopo che avremo terminato gli interventi di risistemazione dell’abitazione, andremo al più presto ad assegnarla nuovamente alla prima famiglia in graduatoria”.