Corridoi umanitari, modello di accoglienza: confronto alla Fbml

Sabato (14 gennaio) alle 17, all’auditorium Banca del Monte a Lucca, si terrà un incontro dal titolo I corridoi umanitari: un modello per l’Europa. Dell’evento sarà relatrice Daniela Pompei, docente in scienze sociali dell’Università Roma Tre, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati (scuole di lingua, centri di accoglienza e di ospitalità, assistenza a rifugiati rom). Daniela Pompei è stata anche membro della consulta italiana dell’immigrazione al dipartimento degli affari sociali della presidenza del consiglio dei ministri, attualmente responsabile del progetto della Comunità di Sant’Egidio dei corridoi umanitari. 

I corridoi umanitari sono un progetto-pilota, realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con la federazione delle chiese evangeliche in Italia e la tavola valdese, completamente autofinanziato. Ha come principali obiettivi evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo, che hanno già provocato un numero altissimo di morti, tra cui molti bambini; impedire lo sfruttamento dei trafficanti di uomini che fanno affari con chi fugge dalle guerre; concedere a persone in “condizioni di vulnerabilità” (ad esempio, oltre a vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità) un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo. Tra loro anche la famiglia Krikor, proveniente da Aleppo, ospitata da alcuni mesi in un’abitazione privata del centro storico di Lucca, accompagnata nel suo percorso di integrazione dalla Comunità di Sant’Egidio. Grazie all’istituzione dei corridoi umanitari, dal mese di febbraio 2016, sono giunti in Italia per vie sicure e legali già quasi 500 profughi, soprattutto siriani, sia musulmani che cristiani, ma il progetto prevede l’arrivo di 1000 persone nell’arco di due anni. L’incontro vuole non solo essere un’occasione per presentare alla città un modello di accoglienza che sta dimostrando la propria efficacia sul campo e che può utilmente essere replicato in altri paesi, ma anche un’opportunità di riflessione sul tema delle migrazioni in Europa, ormai al centro del confronto politico e dell’attenzione dell’opinione pubblica. Parteciperanno il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il sindaco di Capannori e presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, il sindaco di Porcari Alberto Baccini, nonché alcuni assessori dei comuni della piana e diversi operatori del settore sociale (sia istituzionali che privati).

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