Corsi di cucina e teatro in carcere, certificazioni e applausi per i detenuti

Hanno strappato applausi ai detenuti con le “scenette” comiche riprese dalla lunga tradizione versiliese ma hanno anche imparato a muoversi all’interno del settore della ristorazione e dell’alimentare come la cucina di un ristorante, il laboratorio di una pasticceria o forno, alla fine del percorso formativo, la certificazione Haccp insieme a qualche carta in più da giocarsi una volta che torneranno in società. Pietrasanta porta in carcere la seconda occasione.

Quella che potrebbe cambiare per sempre il destino della loro vita dopo aver commesso quell’errore che avrebbe rischiato di escluderli da tutto. Ripartiranno, una volta scontata la pena, anche grazie al Comune di Pietrasanta che ha portato a termine il percorso, durato circa un anno, di attività organizzate all’interno del carcere di San Giorgio di Lucca. La casa circondariale è la stessa dove il primo cittadino, Massimo Mallegni era stato recluso nella cella 17 per ben 39 giorni nell’ambito delle note vicende giudiziarie conclusesi poi con l’assoluzione.
L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha mantenuto l’impegno con il carcere San Giorgio e venerdì mattina, i 12 detenuti arrivati a fine pena e selezionati per buona condotta, hanno potuto raccogliere i frutti del loro lavoro. Due i corsi organizzati dall’amministrazione di Pietrasanta attivati durante l’inverno: un corso di teatro tenuto dall’Assessore alle Tradizioni Popolari, Lora Santini, celebre attrice dialettale insieme ad Antonio Meccheri inserito nell’ambito di un laboratorio ludico ricreativo culminato con la messa in scena di fronte a tutti i detenuti (accompagnato da applausi e risate!) ed un corso di cucina tenuto da Versilia Format e coordinato dal direttore, Massimo Forli insieme allo chef Sebastiano Sorrentino, lo specialista della panificazione Mario Crisciuolo e l’esperta in materia di igiene e sicurezza, Luisa Balducci, per diventare aiuto – cuochi e lavorare in cucina, in un laboratorio di pasticceria o in un forno. A San Giorgio per consegnare gli attestati c’erano il Vice Sindaco, Daniele Mazzoni e l’assessore al sociale, Lora Santini insieme al direttore, Francesco Ruello: “per i detenuti è un primo passo per una nuova libertà e per un nuovo futuro. – ha commentato Mazzoni – Un’opportunità che credo sapranno raccogliere questa volta anche grazie al segnale che la nostra società, attraverso la nostra attività, ha fatto entrare in carcere. C’è sempre posto nella società per le persone di buona volontà e che hanno voglia di rimettersi in gioco sapendo che non ne avranno più alcuna dopo”. Per la Santini “è fondamentale avere la consapevolezza di poter ricominciare da zero, lasciandosi alle spalle gli errori commessi. L’obiettivo di questo progetto era quello di dare ai detenuti l’occasione di tagliare definitivamente con il passato e ripartire da un lavoro, che è il punto di riferimento più importante per avere una prospettiva per sé stessi e per una famiglia”.

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