Friends Running sulle Mura per sostenere il progetto di Zanardi per lo sport disabili. C’è anche Andrea Lanfri

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Dopo il grande successo dello scorso anno, il gruppo Friends Running capitanato da Emanuele Berti e Michele Rosica, organizza un allenamento di gruppo in contemporanea a livello nazionale, con il fine di raccogliere fondi per supportare il progetto di Alex Zanardi. Tale progetto punta a far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili che ancora oggi sono una categoria fortemente penalizzata dagli alti costi e soprattutto dalla difficoltà nel comprendere come iniziare a muoversi nel campo sportivo viste le rigide regole. Ogni normodotato che si avvicina allo sport segue un percorso noto, ma un disabile per farlo deve dotarsi di un ausilio la cui tecnicità è strettamente legata alle capacità residue della persona.

Questi problemi li conosce molto bene l’atleta della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca Andrea Lanfri, vicecampione del mondo con la staffetta azzurra della 4×100 ai recenti campionati del mondo di Londra ed ancora finalista , quindi tra i migliori specialisti della terra, sia nei 100 metri che nei 200 metri. Un esempio di come superare le difficoltà dovute, nel caso di Andrea alla meningite che lo ha colpito duramente.
Lo spirito del gruppo Friends Running è da sempre di correre in compagnia in totale divertimento e leggerezza, caratteristiche basilari che si ritrovano nella squadra dell’atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca. Per questo motivo Andrea Lanfri ha deciso di sostenere l’evento organizzato per domani (3 ottobre) con ritrovo alle 18 per un primo giro di mura, dando così la possibilità di partecipare anche a chi vuole fare una semplice camminata in compagnia. Alle 18,30 ci sarà un secondo ritrovo per chi vorrà correre con Andrea Lanfri alle 18,45 dal Baluardo Cairoli. Per partecipare a questo evento sarà richiesta un iscrizione di 5 euro che sarà devoluta al progetto Obiettivo 3, che ha la finalità di cercare e preparare almeno tre atleti in carrozzina da portare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

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