Per Bama Altopascio in emergenza mission impossible a Castelfiorentino

Sarebbe da scrivere che il Bama “Altop” è pronto per la trasferta di Castelfiorentino. Dove la locuzione “Altop” non sta per la traduzione “al massimo” dall’inglese, ma semplicemente per un Altopascio dimezzato, anzi di più. Un’ecatombe di infortuni clamorosa, quasi grottesca, che ha indotto la società altopascese a prenderla con ironia, visto che le disgrazie della vita sono altre. Il tutto in attesa del famoso detto “alla fine della stagione fortuna e sfortuna si compensano sempre”. Massima usata moltissimo in ambito calciofilo ma, almeno per l’esperienza in casa rosablu, una macroscopica bufala.

Ricapitolando il “lazzaretto” del Bama oltre a Vannini, assente da tre gare e chissà per quanto ancora, e Meucci, out a Livorno con spazio agli under 20 in paint area in terra labronica, si sono aggiunte altre magagne. Lorenzi con lussazione al dito della mano destra, steccato al pronto soccorso e Ghiarè che ha subito la stessa sorte di Lorenzi (lussazione a due dita) in una gara under 20. Per il giovane playmaker la dea bendata ha deciso di togliere ogni dubbio sul suo utilizzo calando il classico carico da 11: influenza con stato febbrile, inutilizzabile. Influenza che ha colpito per la seconda volta in due settimane Cappa, a letto con febbrone da cavallo e terapia antibiotica in atto. E per la teoria del “non c’è due senza tre”, anche Orsini è di nuovo alle prese, per la terza volta in un mese, con l’influenza: febbre, giramenti di testa e vomito. Per coach Romani ed i dirigenti del Tau le preoccupazioni sono di altro tipo visto che al momento non è possibile allestire un roster degno di tale nome. In più gli allenamenti settimanali sono stati frequentati dai due “superstiti” Fiorindi e Siena, più un manipolo di elementi del giovanile. Domenica (28 gennaio) alle 18 dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, provare a rientrare Meucci, anche se sono due settimane che non si allena e fa solo terapie. Rientro da sconsigliare ma vista l’emergenza da prendere in seria, quanto obbligata, considerazione. Per Cappa le speranze sono quasi a zero mentre si spera in recupero lampo di Orsini. Per ciò che riguarda Lorenzi , anche lui out tutta la settimana, verrà valutata la possibilità di ovviare alla steccatura del dito con una fasciatura rigida. Parlare della gara in casa dell’ottimo Castelfiorentino, che ha sbancato nel posticipo il campo di Legnaia, pare quasi superfluo in questa situazione. La mission altopascese è quella di raggiungere un numero “umano” di atleti disponibili e di dare il massimo con quelli. In attesa di tempi migliori.

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