C Gold, il Bama è ancora vivo. Successo con Legnaia

Legnaia Firenze – Bama Altopascio 66-81 (9-20, 26-32, 41-63)
LEGNAIA: Zani 9, Cambi 4, Nardi 1, Del Secco 1, Tarchi, Bandinelli 10, Vienni 10, Conti 20, Ademollo ne, Rosi, Zanussi, Trillò 11. All.: Zanardo
BAMA ALTOPASCIO: Florindi 12, Orsini 9, Cappa 15, Meucci 19, Presentazi 15, Ghiarè, Azzolini ne, Pellicciotti ne, Canciello ne, Bini Enabulele, Siena 8, Lorenzi 3. All.: Tommei

Il Bama Altopascio è vivo. E lo dimostra nel migliore dei modi, andando a vincere sul parquet di via del Filarete a Firenze. Un successo corsaro maturato tutto nella seconda frazione, in particolare con un terzo quarto quasi perfetto. Decisivo anche Presentazi per gli altopascesi: l’ultimo arrivato, nonostante una caviglia in disordine, contribuisce con 15 punti al successo finale nel match. E le prossime avversarie sono avvisate: i rosablu non hanno mollato, nonostante mille difficoltà.
La zona match-up messa sul parquet da coach Tommei, se con il Don Bosco Livorno era apparsa “work-in-progress”, stavolta ha funzionato alla grande ed ha mandato, sin dalle battute iniziali, in corto circuito l’attacco di Legnaia. Padroni di casa che faticano a trovare un tiro aperto, o quantomeno buono per moltissime azioni, mentre i rosablu sono decisamente sul pezzo ed allungano con Meucci bravissimo sui mismatch (mvp del match con 19 punti:100% da due punti (7 su 7), 1 su 2 dall’arco e 2 su 3 ai liberi) e Presentazi particolarmente ispirati. Riguardo quest’ultimo lo staff medico aveva sconsigliato il suo utilizzo vista una caviglia a pezzi ma l’ala lombarda ha voluto essere presente sciorinando una buonissima prestazione ( 5 punti con 1 su 4 da 2 punti, 3 su 5 da tre e 4 su 5 ai liberi). 18 a 2 per il Bama dopo 5’56” e divario che potrebbe essere ancor più ampio se il match non palesasse il consueto fil-rouge dei moltissimi rimbalzi offensivi catturati dai ragazzi di Zanardo. 20 a 9 per Altopascio al primo fischio e sulle rotazioni Legnaia rientra ed alita sula collo della Tommei band, sospinto dal tifo caloroso del suo pubblico. Gli attacchi troppo statici della franchigia del Tau producono solo tiri allo scadere e i gialloblu rientrano a – 2 (20-22). Un Fiorindi impeccabile ribatte in percussione, seguito da Presentazi per il 24-32, prima che Zani a -3″ dall’intervallo sancisca il -6 (26-32). Ripresa ed il match si apre in due come le acque del Mar Rosso. Cappa, spostato stabilmente da coach Tommei nello spot di ala piccola con Lorenzi nelle rotazioni dei “4”, colpisce due volte dall’arco dopo essersi nascosto nella prima parte di gara tra le pieghe del match. L’ala altopascese ribadisce ai liberi ed in jump. Fiorindi e Presentazi dall’arco confezionano il + 16 (34-50). Orsini segna in jump poi finalizza due liberi per un tecnico alla panchina gigliata. Legnaia risponde con l’ex Trillò che non sbaglia nulla ai liberi ma i pick and roll in continuità, molto distanti dal ferro, dei rosablu danno luogo ad almeno 5 lay up conclusi nell’area deserta. Con la difesa gialloblu, a dire il vero, abbastanza disattenta. E’ +19 Bama, che diventa + 22 (41-63) con una tripla dell’ottimo Siena (per lui percorso netto, con il 100% al tiro) allo scadere della terza sirena. E’ ko tecnico, e nonostante molti problemi di falli per il Bama l’ultima frazione serve solo per le statistiche. Con le difese ormai ormeggiate sulla banchina c’é il festival delle triple negli ultimi 3 minuti, 5 per Legnaia, che rosicchia qualcosa, e 4 per il Bama. La prognosi del malato altopascese rimane riservata ma il cuore batte ancora. E a Firenze ha battuto forte. Domenica prossima compito difficilissimo al PalaBridge contro un top-team come Montale.

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