Lucchese da tre punti con il Prato (0-1)

Prato – Lucchese 0-1
PRATO: Alastra, Cistana (22’st Ghidotti), Casale, Martinelli, Seminara (23’st Coccolo), Bertoli (22’st Guglielmelli), Gargiulo (23’st Bonetto), Fantacci, Ceccarelli, Carletti, Piscitella (36’st Liurni). A disp.: Sarr, Colli, Rozzi, Cucchetti, Orlando, Akamaddu, Kouassi. All.: Catalano
LUCCHESE: Albertoni, Espeche, Bertoncini, Capuano, Dell’Amico (47’st Baroni), Buratto (47’st Mingazzini), Damiani, Arrigoni, Russu, Fanucchi (47’st Nolè), Parker (17’st Bortolussi). A disp.: Di Masi, Tavanti, Palumbo,Raz zanelli, Mugelli, Russo. All.: Lopez
ARBITRO: Feliciani di Teramo (Di Monte di Chieti e Gentileschi di Terni)
RETI: 29’st Fanucchi
NOTE: Fanucchi fallisce un calcio di rigore all’11’pt. Ammoniti Alastra (11’pt), Capuano (42’pt), Martinelli (5’st), Gargiulo (21’st). Espulso Russu al 49’st per fallo di reazione. Espulso dalla panchina il preparatore dei portieri della Lucchese, Biato. Recupero pt 1′ – st 4′. Spettatori 362 per un incasso di 3090 euro.

Con un gol di Fanucchi la Lucchese espugna l’Ettore Mannucci di Pontedera, che in questa stagione ospita le gare casalinghe del Prato e si avvicina alla quota salvezza, fissata dal clan rossonero ai 40 punti. Il Prato invece sprofonda ancora e si avvicina sempre di più alla retrocessione diretta in serie D.
A decidere è Fanucchi, l’ex dell’incontro, girando in rete un assist di Bortolussi a 16 minuti dal termine, facendosi così perdonare un errore dal dischetto in avvio del primo tempo.
Il miglior palleggio e la superiore qualità di squadra hanno permesso ai rossoneri di Lopez di tornare a battere i lanieri dopo 14 anni.
Nel Prato rientra Gargiulo, preferito a Guglielmelli. Le previsioni della vigilia in casa rossonera vengono confermate: Baroni e Tavanti finiscono in panchina e Parker e Dell’Amico fanno parte dell’undici iniziale, come martedì con il Montevarchi. Buono anche il seguito di sostenitori rossoneri arrivati nella città della Vespa. Lo striscione esposto, con scritta gialla su sfondo rossonero, è emblematico: “Vogliamo vincere” è la richiesta del tifo organizzato.
Subito schermaglie nelle prime battute. Su un cross dal fondo di Fantacci, Bertoncini libera, la palla si infrange su Galletti e la sfera termina sul fondo di poco. L’azione seguente si presenta anche la formazione rossonera con Fanucchi che di forza vince il contrasto con Martinelli e appoggia per Parker, ma l’attaccante al momento di concludere è contrato in angolo. All’11’ la Lucchese avrebbe la grande chance per sbloccare subito il risultato. Sulla catena di destra la coppia Amico – Arrigoni confeziona lo spiovente sul versante opposto con Buratto che appoggia indietro per Damiani al limite dell’area. La conclusione non è trattenuta da Alastra che stende Fanucchi, pronto ad avventarsi sulla sfera. Dal dischetto lo stesso attaccante rossonero che scaraventa una botta centrale sui piedi del portiere laniero e la palla vola sopra la traversa. E’ il primo errore dagli undici metri per la Lucchese, su quattro massime punizioni concesse. Per il Prato è l’ottavo rigore contro, il secondo fallito.
Dopo aver rischiato di capitolare la formazione laniera al quarto d’ora si fa minacciosa. Ceccarelli si avvicina al limite dell’area, si porta la palla sul sinistro e lascia partire una conclusione destinata all’angolo alto alla sinistra di Albertoni. Il portiere è bravo ad alzare sopra la traversa con il braccio di richiamo. Al 18’ l’estremo rossonero è ancora vigile al termine di una azione di rimessa con Ceccarelli che aveva cercato la profondità per Fantacci, ma anche in questo caso la presa bassa del portiere era decisiva per chiudere la trama.
Alla mezz’ora è decisivo l’intervento di Capuano che concede solo il tiro della bandierina allo spunto di Fantacci che di gran carriera era entrato in area approfittando di un buco che si era creato sulla corsia difensiva di destra dei rossineri. La Lucchese che nel primo tempo dopo le battute iniziali dimostra di avere proprietà di palleggio si riaffaccia in avanti al 34’ con una azione ben costruita avviata da Fanucchi con l’appoggio per Arrigoni, rifinita da quest’ultimo per l’allungo di Parker sul versante sinistro. Il pallone viene poi indirizzato sul versante opposto: sul pallone arriva di gran carriera Dell’Amico con palla che termina abbondantemente fuori, così come termina fuori il destro a giro di Piscitella.
Nella prima parte della ripresa la gara non ha grossi sussulti. L’unico brivido arriva da un calcio d’angolo di Arrigoni messo fuori dall’intervento di un difensore pratese. Mister Catalano per cercare di arrivare a un successo dei lanieri opera quattro sostituzioni nello spazio di un minuto per cercare di venire a capo di una gara tutt’altro che agevole. Con l’ingresso di Bortolussi per la Lucchese al posto di Parker, Lopez, invece, cambia solo un’interprete ma mantiene lo stesso schieramento.
Un certo predominio territoriale esercitato dai rossoneri nella ripresa è concretizzato a 16 minuti dal termine. Traversone di Russu da sinistra, in piena area Bortolussi appoggia corto per Fanucchi, controllo e tiro immediato. Alastra rimane di sasso e Fanucchi si fa perdonare l’errore del primo tempo con il gol del vantaggio. Per il giocatore rossonero è il settimo gol stagionale, che rompe un lungo digiuno. La sua ultima rete era arrivata ad Olbia contro l’Arzachena il 18 novembre scorso.
La reazione del Prato è tutta in una innocua incornata di Carletti su cross di Liurni a sei minuti dal termine prima del robusto recupero. La Lucchese torna a festeggiare così un successo esterno così come era avvenuto il 25 febbraio a Pisa di misura e con un gol maturato nella ripresa. E anche stavolta, come con l’Arzachena, i gol di Fanucchi valgono tre punti d’oro.

Dopo il 90′
In sala stampa si presenta il tecnico della Lucchese, Giovanni Lopez. “Quella di oggi – ha commentato – è una partita pericolosa e sapevamo quanto poteva essere difficile. Nel primo tempo il Prato ci ha messo in difficoltà. Abbiamo sbandato dopo l’errore dal dischetto mentre nel secondo tempo non abbiamo rischiato nulla, ma solo la giocata del singolo o uno spunto individuale poteva metterci in difficoltà. E’ una vittoria importante, che ci fa respirare e ci permette di andare ad Alessandria con uno spirito diverso”.
“La partita di Dell’Amico e di Parker – dice commentando le prestazioni dei singoli – è stata positiva come quella di Russu anche se il ragazzo ha commesso una ingenuità nel finale. E’ importante il gruppo, anche in coloro che restano fuori. Nolè e Mingazzini sono entrati nel finale, ma sono ragazzi intelligenti che ci permettono di lavorare nel modo migliore. Un applauso va al nostro pubblico, che è stato encomiabile anche questa olta. A loro dedico questa vittoria: ci hanno sostenuto e non hanno mai smesso di farlo per tutta la partita. Non prometto loro nulla ma andiamo avanti partita per partita”.

Andrea Signorini

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