Crippa lascia Le Mura: “Come andare via da casa” foto

È ufficiale, la prossima stagione, dopo cinque anni di soddisfazioni, il Basket Le Mura non vedrà più in maglia biancorossa Martina Crippa. “Scrivere queste righe – scrive Crippa – è più difficile di quanto potessi immaginare. Ho mille pensieri in testa e tantissime immagini che mi passano davanti agli occhi. Sono molte le cose che vorrei dire, ma so già che sarà impossibile trovare le parole giuste per descrivere quello che provo in questo momento. Ho deciso di non rimanere a Lucca il prossimo anno – spiega – È stata una decisione sofferta: terribilmente difficile da prendere, perché il legame che sento con questa società e questa città è vero e profondo. Si è costruito piano piano, per poi consolidarsi stagione dopo stagione. E’ stato come scegliere di andare via da ‘casa’. Perché Lucca, in questi 5 anni, è diventata un po’ anche ‘casa mia’”.

“In questi casi – continua Crippa – è la testa che ti porta a fare una scelta di questo tipo: ti rendi conto che sei arrivata ad un punto in cui hai bisogno di fare nuove esperienze, di metterti in gioco e di trovare stimoli diversi. Ma doversi allontanare da persone e luoghi che hanno significato e significano così tanto per me è la parte più dolorosa. Quando sono arrivata qui, cinque anni fa, non avrei mai immaginato di avere la fortuna di trovare un altro posto, dopo il Geas, in cui potermi sentire a ‘casa’. Sono state cinque stagioni diverse fra loro, ma ognuna unica ed emozionante. Ci sono stati momenti belli, altri meno, ma tutti importanti per me. Ho imparato molto e ho avuto la fortuna di crescere sia come persona, che come giocatrice. E’ per questo motivo – spiega – che non potrò mai dimenticare nessuna compagna, con cui ho giocato, e nessun momento vissuto con la maglia delle mura. La vittoria dello scudetto è stata la realizzazione di un sogno; è stato il frutto di tanto lavoro svolto e di tutti i sacrifici fatti negli anni dalla squadra, dallo staff e da tutta la società. E’ stato e rimarrà un momento indelebile nella storia di tutta la città. Aver avuto l’onore di essere il capitano della squadra Campione d Italia è più di quello che avrei mai potuto desiderare di ottenere; poter alzare la coppa al Palatagliate è stata un’emozione indescrivibile e rimarrà nel mio cuore come uno dei momenti più emozionanti della mia carriera. Ora – scrive Crippa – vorrei ringraziare tutta la società Le Mura, il presidente Cavallo e tutti i dirigenti per quello che hanno fatto per me in questi anni. Sono persone spinte da una grande passione e le ringrazio per tutti i sacrifici che fanno, per permettere a Lucca di essere tra le grandi del basket italiano. Grazie per la fiducia, la stima, il rispetto e la professionalità che mi avete dimostrato in questi anni. Ve ne sarò per sempre grata. Inoltre, ci tengo a ringraziare con affetto tutti i nostri tifosi: grazie per il vostro calore e il vostro sostegno che non sono mai mancati, né al Palatagliate, né in tutti i palazzetti in giro per l’Italia. Grazie a chi mi ha sempre sostenuto, sia nei periodi buoni, che in quelli meno buoni. Poi, un grazie particolare a Mirco, a Beppe e a Carlo, che mi hanno portato e voluto qui a Lucca. Un ultimo pensiero va a tutte le mie compagne di squadra che negli anni mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio: persone eccezionali, prima ancora che giocatrici instancabili. Vestire questa maglia – conclude commossa – è stato un grande onore e porterò nel mio cuore questa città, così come tutte le persone che ho avuto la fortuna di incontrare durante questo cammino. Un grande in bocca al lupo alla società, a Lollo e alle giocatrici che vestiranno la maglia di Lucca il prossimo anno. Questo non potrà mai essere un addio, perché una parte del mio cuore rimarrà per sempre legata alle Mura Lucca”.

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