Tricolori giovanili, Pugilistica Lucchese seconda in Calabria foto

Una lunghissima trasferta quella sostenuta dalla Pugilistica Lucchese per raggiungere la località balneare in Calabria dove si è svolta l’edizione 2018 delle finali nazionali giovanili. Alla kermesse hanno partecipato 118 giovanissimi atleti in rappresentanza di tutte le regioni: la Toscana era formata dal cucciolo Samuele Boschi (Pugil. Carrarese) che è giunto nono, dalla coppia dei canguri Matteo Giannone (Boxe Mugello) e Diego Ponzolini (Spes Fortitude) piazzati all’ottavo posto e dagli allievi di Giulio Monselesan che era anche tecnico accompagnatore: Leonardo Bruni e Massimo Maida per i cangurini (classe 2009/2010), Noemi Garofano e MIria Rossetti Busa (allievi classe 2005/2006).

Leonardo Bruni e Massimo Maida sono stati veramente bravi e si sono classificati secondi dietro alla coppia della Sicilia che li ha superati per soli 4 punti (272, 83 contro i 268.17 dei lucchesi). Pochi giri di cordicella in piu dei siciliani hanno fatto la differenza perché sul ring la prova soggettiva di Bruni e Maida era risultata migliore: una medaglia d’argento che ripaga i due giovanissimi di tanti sacrifici perché il loro impegno negli allenamenti è stato costante fin da gennaio. Il ring essendo una prova soggettiva ovvero soggetta ad un giudizio tecnico da parte dei cinque giudici può anche avere dei punteggi discordanti perciò su cinque giudizi i più basso ed il più alto vengono scartati e viene fatta la media degli altri tre.
La coppia tutta femminile della Pugilistica Lucchese ha portato ancora una medaglia d’argento: Noemi Garofano e Miria Rossetti Busa sono state superiori tanto che Miria Rossetti ha anche effettuato il miglior tempo in assoluto sui 25 metri piani mentre Noemi Garofano è arrivata solo 4 decimi dopo, anche il ring con tre riprese di sparring condizionato ha rasentato il punteggio massimo e le ragazza sono indiscusse protagoniste. Purtroppo tra i 5 giudici era presente anche un giudice della Toscana e per regolamento il suo punteggio è stato scartato e sostituito per sorteggio con un altro punteggio di uno dei quattro rimanenti: la sorte ha fatto sì che fosse sorteggiato il punteggio più basso e questo calcolo ha permesso alla coppia della Campania di passare avanti per due punti (126.14 per i campani, 124.61 per la coppia lucchese). Oltretutto la Lucchese ha gareggiato per prima nell’ordine delle prove, situazione penalizzante – sostiene la Pugilistica – “perché i giudici alla prima squadra in gara per non partire subito con un punteggio altissimo tendono a mantenere un giudizio mediamente un poco più basso che viene alzato mano a mano che il livello sale”.
La Toscana grazie alle prove degli allievi di Monselesan (in palestra è aiutato dal figlio Leonardo e da Samuele Giorgi validissimi ed indispensabili secondi) sì è piazzata al secondo posto nel medagliere finale: nel 2017 era arrivata prima.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.