Lucchese, Favarin è il tecnico: “Più forti di tutto”

Tra le tante incertezze, la nuova Lucchese riparte da un punto fermo: mister Giancarlo Favarin. Il nuovo tecnico rossonero è stato presentato questa sera (25 luglio) nella sala stampa dello stadio Porta Elisa. Carico ed emozionato: Favarin è pronto a ricondurre la Lucchese per riaprire un nuovo ciclo che possa raggiungere risultati importanti. Il mister ha già dimostrato di saper fare imprese a Lucca: il tecnico toscano, infatti, ha già guidato la compagine rossonera dal 2008 al 2010, ottenendo una storica doppia promozione e riportando la squadra tra i professionisti.

Favarin è pronto per la nuova avventura: “Dopo tanto tempo rivivo la sala stampa rossonera con piacere ed entusiasmo. Sono pronto per una grande sfida, ma è bene subito chiarire le cose: non sono tornato qua per ricordare i tre magnifici anni trascorsi qui alla Lucchese. Non dobbiamo nemmeno piangersi addosso per la penalizzazione, dobbiamo bensì creare un corpo unico e compatto con l’aiuto dei tifosi e della società, che ringrazio personalmente per lo sforzo importante effettuato per restare in Serie C. Sono qui per fare cose importanti: Lucca è rimasta nel mio cuore. Dobbiamo ripartire e creare un ciclo. Questo non è un progetto a breve termine, sono coinvolto in un progetto che durerà più anni. Il primo passo fondamentale sarà affrontare questa annata. Con me porterò il mio storico collaboratore, l’allenatore in seconda Giovanni Langella”.
Adesso c’è una squadra da formare: “Il primo tassello era quello dell’allenatore – prosegue il mister -, ora si passa all’impronta organizzativa, dal ritiro fino alla cosa fondamentale: i giocatori. Ma non sono preoccupato: a Lucca i calciatori vengono senza problemi. Non voglio dire che ci sarà la fila, ma poco ci manca. Io sarò operativo già a partire dalle 10 di domani, con l’obiettivo di formare il prima possibile il nucleo della squadra. Sarà una rosa con un mix di giocatori giovani e qualche certezza tra gli over. Dobbiamo cercare quelli giusti e funzionali al nostro team. Dovrà essere un gruppo di giocatori già affidabili”.
Favarin sottolinea l’importanza di avere in rosa un buon centravanti: “L’importante è creare squadra in tutti i reparti, ma se hai un signor giocatore là davanti tutto diventa più facile. Un bomber di razza, soprattutto nella nostra serie, ti risolve i problemi e ti aiuta anche a recuperare più in fretta dalla penalità in classifica. Ho tanti nomi in testa, vedremo. Comunque pescheremo da altre squadre, è importante avere i giocatori in condizione”.
Tra mercato e il contratto di Menichini, ecco il punto: “Stiamo cercando di riempire la casella mancante del ds – commenta Giuseppe Bini in rappresentanza della società – Il mercato verrà fatto insieme al mister e il dg, che domani comunicheremo e sveleremo. Leonardo Menichini e Massimo D’Urso hanno un contratto ma non il tesseramento tecnico: il nostro unico mister è Favarin. Adesso c’è da risolvere la questione legata al contratto”.

Claudio Tanteri

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