Pagliuca vuole una Lucchese “avvelenata” contro Forlì

Quattro sconfitte inanellate una via l’altra sono un boccone complicato da deglutire, ma la Lucchese deve rialzare la testa, aiutandosi con gambe, cuore e determinazione. Lo sa bene mister Guido Pagliuca, più battagliero che mai alla vigilia di un match che lui stesso battezza come “la partita più importante – dice – da quando sono a Lucca”. La guida tecnica dei rossoneri ci tiene a mettere alcuni puntini sulle “i” che ritiene davvero sacrosanti, come quando precisa che tre delle quattro sconfitte maturate nell’ultimo infausto mese sono scaturite da gare contro autentiche corazzate: “Aquila, Spal e Ascoli spendono valanghe di soldi – dice Pagliuca – eppure ce la siamo sempre giocata, abbiamo sempre fatto la partita, anche al cospetto di queste squadroni”.

Quanto al Forlì, squadra che sta ugualmente navigando in acque abbastanza poco felici, Pagliuca ha una sola ricetta: “Loro sono una buona compagine, con diversi giocatori di esperienza. Gli mancheranno Guidi e Docente, ma ne avranno altri 13, tutti vecchi e navigati, a disposizione. Noi abbiamo i nostri ragazzi da far crescere, quella della società, a luglio, è stata una scelta precisa. Sono convinto che innaffiando l’orto ogni giorno a maggio coglieremo i frutti: se invece lo calpestiamo un giorno sì e uno no arrivederci. Adesso l’importante è pensare solo alla prestazione, come abbiamo sempre fatto, perché l’idea del risultato potrebbe ingolfarci la mente”. Contro il Forlì il mister avrà a disposizione anche Chianese, Strizzolo e Degeri, ma difficilmente l’assetto tattico richiesto per affrontare la gara consentirà di vederli tutti in campo dal primo minuto: “Il Forlì si affida molto al lancio lungo, per cui abbiamo bisogno di uomini di stazza. Chianese? Deve stringere i denti, anche se non è al meglio, lo sa che il momento è troppo importante”.
Quindi Pagliuca smonta l’alveare di voci intorno a Leandro Casapieri: “Il portiere titolare è lui, punto. Sa di avere la stima del mister, del presidente e, soprattutto, dei compagni. Deve solo stare sereno: è una grande persona e si è guadagnato la categoria lottando. Ha tutto per mantenerla”.
Uno degli interrogativi di fondo dell’ultimo mese è se la squadra possa arrivare indenne fino al mercato di gennaio, quando sarà necessario intervenire, o se qualche ritocco, pescando tra gli svincolati, vada fatto già adesso, prima che i scappino i buoi: “Di questo non parlo – dice l’allenatore – perché io ed i miei ragazzi dobbiamo pensare solo al campo. Il progetto lo conoscete: se poi vengono fatti dei correttivi in corsa, inserendo gente d’esperienza, ben venga il correttivo. Io però resto contentissimo dei miei ragazzi e di quello che danno. Alcuni mi difendono, altri vogliono la mia testa: alla fine, in questo gioco, quello a rimanere stritolato rischio di essere io. Sentirsi mettere in discussione dopo tutto quello che è stato fatto, è un qualcosa che ti apre dentro. Ma non importa, io penso solo alla prossima gara”.
Pagliuca esprime rammarico per la debacle dell’ultimo mese, ma analizza con lucidità le sconfitte, parlando si sbavature da limare e di grinta da vendere: “Non porterò nessuno con me che non abbia il dente avvelenato – dice – perché i fatti dicono che dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Santini non ci sarà? Almeno avrà occasione per rifiatare e tornare più volitivo che mai. Bollini? Ha qualità e grandi margini di miglioramento: aiutiamolo tutti ad esprimersi al meglio, perché può essere un valore aggiunto. Come un valore è il fatto che, in questo gruppo, ogni calciatore sa di poter contare su chi gli sta accanto”. Battuta finale dedicata al nuovo direttore tecnico Galli: “Dice che sono un gran tecnico e che vado solo aiutato? Lo ringrazio, ci ho parlato molto, si vede che è una persona con grandi valori interiori, altrimenti non avrebbe fatto tutto quel che ha fatto nel mondo del calcio”. E’ notizia del pomeriggio che dopo aver riscontrato la regolarità della documentazione depositata per il tesseramento di Filip Raicevic, la Lega Pro ha concesso il visto di esecutività che consente al giocatore di disputare gare ufficiali. Pertanto sarà a disposizione del mister già dalla prossima gara.

 

Paolo Lazzari

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