Lucchese, scenari e insidie della corsa play off

Tre partite come tre finali, per continuare ad alimentare il sogno play off. La Lucchese di mister Lopez – 8 punti in 4 partite il suo ruolino di marcia – ci crede e fa bene. Da quando l’ex vice di Edy Reja ha sostituito Galderisi i rossoneri sono in costante fase ascendente ed hanno agganciato il decimo posto, l’ultimo utile per giocarsela, a +3 sulla Pro Piacenza. Al netto di una rosa risicata, anche l’ultima gara contro la Robur Siena ha lasciato in dote un gruppo carico mentalmente e moralmente, doti necessarie per sopperire alla fatica che continua ad accumularsi.
Il mantra è continuare a pensare gara per gara: ora c’è da difendere con le unghie questo piazzamento anche perché, se è pur vero che il Pro Piacenza si è infilato in un tunnel di risultati negativi, al rientro dalla sosta pasquale per i rossoneri c’è una montagna da scalare. Andare a far punti in trasferta contro la Cremonese prima in classifica e lanciatissima, autrice di una miracolosa remuntada in classifica ai danni dell’Alessandria, sembra impresa ardua. De Feo e compagni, tuttavia, hanno dimostrato che nell’arco della stagione nessuno è riuscito a mettere veramente sotto la Lucchese. Certo non sarà semplice nemmeno per il Pro Piacenza, perché la Giana Erminio ha disputato un gran campionato e macina risultati tra le mura amiche. Sempre guardando alla prima inseguitrice, alla penultima i rossoneri ospitano la Carrarese in casa, mentre i ragazzi di Fulvio Pea attendono un Tuttocuoio che cerca di scrollarsi di dosso la zona play out. Saranno altre due gare tiratissime, anche se a quel punto la Carrarese potrebbe già essere quasi salva, vincendo nel turno precedente, in casa contro il Pontedera.

L’ultima di campionato vede Lopez andare a far visita alla Giana Erminio: il turno è più favorevole al Pro Piacenza, che affronta in casa una Robur Siena che a quel punto non dovrebbe avere più nulla da chiedere al suo campionato.
Il tutto senza dimenticare che il Renate, nono in classifica, è a soli 2 punti dalla Lucchese, mentre Como e Viterbese sembrano irraggiungibili, a + 4. Inutile ricordare che scalare anche solo una posizione porterebbe ad affrontare non più la terza classificata (al momento l’Arezzo), ma la quarta (oggi il Livorno). Comunque due derby durissimi, specialmente perché da giocarsi fuori casa, in una gara secca dove la Lucchese – in virtù del piazzamento in classifica – avrebbe soltanto un risultato utile su tre: la vittoria. Lo scenario scelto quest’anno è intricato: alla prima fase dei play off accedono tutte le squadre che si sono piazzate dal terzo al decimo posto, nei tre gironi. Alle 12 vincenti si uniranno poi le 3 seconde e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro, con gare di andata e ritorno, fino a decretare l’ultima delle 4 squadre (insieme alle 3 prime classificate) che salirà in B.

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