Carnevale, dal carro di Breschi ‘stop’ alle barriere architettoniche

Figuranti in carrozzina davanti al carro allegorico No tu No di Massimo Breschi al prossimo Carnevale di Viareggio, per dire no alle barriere architettoniche. Si tratta di un messaggio di inclusione sociale, perché tutti “possiamo e dobbiamo divertirci”. E’ questo il significato della collaborazione tra il carrista viareggino e la Uildm Versilia, l’associazione pietrasantina per la lotta alla distrofia muscolare. Ad ogni corso mascherato un gruppo di dieci soci in carrozzina sfilerà di fronte al carro No Tu no del costruttore viareggino, vincitore nel 2015, come parte integrante della coreografia a terra.

La costruzione raffigura la maschera di Pulcinella sulla sedia a rotelle che è ostruita da cartelli e limiti. Un carro che evidenzia l’impegno sociale intrapreso dal Carnevale di Viareggio negli ultimi anni a svantaggio talvolta della satira politica, ma senza rinunciare alla gioia e all’allegria, ma facendo partire da Viareggio un messaggio a tutta Italia per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

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