Gemellaggio in nome della memoria e della pace fra Sant’Anna di Stazzema e Moers

Un gemellaggio nel nome della pace, della memoria e dell’impegno per l’Europa: questo il contenuto di un documento sottoscritto questa mattina a Moers, in Renania, dall’assessore alla cultura del Comune di Stazzema, Serena Vincenti, dal presidente della associazione martiri di Sant’Anna di Stazzema Enrico Pieri, superstite della strage nazifascista del 12 agosto 1944 e dal sindaco della città di Moers, Christoph Fleischhauer. Il documento impegna le amministrazioni di Stazzema e di Moers a lavorare per la formalizzazione di un gemellaggio nel nome della memoria e della pace.

L’associazione Sci di Moers, ormai dal 2008, sta attuando un programma che, tradotto in italiano, si intitola I giovani creano il futuro – incontri internazionali di giovani nei luoghi della memoria, iniziativa sostenuta dal land della Renania. Nell’ambito di questo programma ogni anno un gruppo di ragazzi si reca a Sant’Anna per eseguire dei lavori pratici, ma anche per  conoscere e vivere la storia del luogo. Obiettivo è la creazione una coscienza comune europea basta sulla conoscenza e sulla memoria. Oggi, dunque, un ulteriore passo verso il gemellaggio europeo tra Moers e Stazzema. La delegazione di Stazzema è stata accolta con tutti gli onori nella città tedesca. In una scuola di Moers è stata allestita una piccola mostra fotografica che testimonia il lavoro dei ragazzi tedeschi a Sant’Anna di Stazzema.

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