Comitati sanità: “Assistenza territoriale, sempre meno servizi nelle zone periferiche”

Sanià territoriale piegata dai tagli in Versilia. Lo sostengono i comitati Sanità pubblica contro lo smantellamento dell’ospedale e dei servizi territoriali e il comitato Sanità Versilia Storica dopo una ricognizione a sportelli, distretti e case della salute.

“Sono rimasti quattro centri, Querceta, Pietrasanta, Viareggio e Camaiore – spiegano i comitati – in cui vengono garantite le prestazioni indicate dall’Azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest nel proprio sito, da appurare se ci sono stati cali nei giorni e negli orari, mentre le zone periferiche, sia a nord, sia a sud del territorio preso in considerazione, sono state depotenziate. Nel distretto di Ponte Stazzemese vengono erogate attività di prelievo, visite specialistiche di cardiologia (1 volta al mese), di dermatologia, non tutti i giorni però è presente un medico per le emergenze ed il servizio notturno è stato tolto quattro anni fa. Non sono state riscontrate alcune prestazioni indicate nel sito dell’Azienda sanitaria – vanno avanti i comitati – quali le vaccinazioni, le certificazioni medico legali, la specialistica di geriatria. Il problema sollevato dagli operatori è l’insufficiente assistenza sanitaria per i cittadini di Arni che attualmente per qualsiasi problema si rivolgono al medico di base del paese, in quanto unico punto di riferimento per la comunità. Ad Arni, che ricade sotto l’ambito di attività Ponte Stazzemese, i prelievi vengono effettuati 1 volta a settimana. E’ previsto il soccorso cave: 1 persona dalle 8 alle 17, servizio dedicato esclusivamente all’attività di cava. A Seravezza nella Casa della Salute – continuano i comitati – vengono effettuate attività di prelievo e infermieristiche e di primo soccorso mentre la specialistica è stata notevolmente ridimensionata. Il sito dell’azienda sanitaria indica presenti in questa struttura le specialistiche di gastroenterologia, riabilitazione funzionale, ginecologia, oculistica, cardiologia, farmaceutica, fisioterapia, logopedia, ma dal nostro sopralluogo sono risultate operanti solo specialistica oculistica (1 volta a settimana tutto il giorno), e la presenza dell’epatologo una volta al mese. Ci risulta che ginecologia sia stata tolta da metà dicembre 2017, cardiologia prima di dicembre 2017, l’esame ginecologico Pap test non venga effettuato, logopedia sia stata tolta. Nella Casa della Salute di Forte dei Marmi è presente solamente la mera attività di prelievo e l’attività di CUP mentre il sito aziendale indica ambulatori specialisti di ecografia e telecardiologia che, come abbiamo direttamente appurato, sono in regime privato. Non abbiamo riscontrato né il punto insieme né le certificazioni medico legali come indicato sul sito web. Sul sito aziendale non si fa alcun riferimento alla sede di Marina di Pietrasanta dove vengono effettuate attività di prelievo e Cup. Nel distretto di Torre del Lago vengono effettuate attività di prelievo e infermieristiche mentre la specialistica è stata tolta da ben 5 anni, escludendo forse ortopedia. L’ufficio amministrativo è aperto solo 1 giorno alla settimana. Il primo piano, prima sede degli ambulatori specialistici, ora ospita gli ambulatori dei medici di base. Nel distretto di Massarosa vengono effettuate le attività di prelievo e sono attive le specialistiche di oculistica, dermatologia e ortopedia. La specialistica di cardiologia, indicata sul sito dell’Azienda, non è presente. Le vaccinazioni, indicate sul sito dell’Azienda, non sono presenti. L’assistenza sociale, indicata sul sito dell’Azienda, non è presente. Ginecologia è stata tolta. L’esame Pap test (indicato sul sito dell’Azienda) e il tampone vaginale in gravidanza sono stati tolti (quest’ultimo è stato tolto dal mese di marzo 2018). Nella Casa della Salute di Pietrasanta, benché le prestazioni indicate sul sito aziendale corrispondano a quelle effettivamente erogate, è da notare che cardiologia è stata tolta da fine estate 2017, il punto farmacia è stato tolto da fine estate 2017. Il progetto per protesi odontoiatriche mobili, (8 ore settimanali, per redditi sotto gli 8000 euro è gratuito) è sempre attivo sul distretto di Pietrasanta (con lunghe liste di attesa), mentre sono due anni che non è stato rinnovato, sia per Viareggio che per Camaiore. Da questa nostra diretta osservazione della realtà sanitaria territoriale scaturiscono alcune domande e considerazioni: le realtà distrettuali periferiche sono state silentemente depotenziate; appaiono delle incongruenze tra ciò che è scritto nel sito aziendale e la realtà dei fatti; molti distretti o case della salute sono ormai luoghi adibiti a sede dei medici di base o strutture che ospitano prestazioni di tipo privato, mentre le visite specialistiche pubbliche vanno scemando”. 

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