“Dopo i recenti episodi di aggressioni e rapine ai danni di anziani in città, insieme ai colleghi di Forza Italia, M5S e Gruppo Misto, avevamo già fissato un appuntamento con il prefetto di Lucca per tornare a segnalare i problemi di sicurezza”. Apre così la nota di Massimiliano Baldini, capogruppo del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, che venerdì (27 aprile) incontrerà il prefetto Maria Laura Simonetti alle 10,30 a Palazzo Ducale.
“Ovviamente – prosegue Baldini – metteremo sul tavolo del rappresentante del governo anche l’arrivo di altri 30 profughi a Viareggio con bando triennale di un milione e trecentomila euro, alla quale siamo assolutamente e notoriamente contrari proprio a causa dei continui episodi di violenza che vengono consumati ormai giornalmente ai danni delle nostre famiglie e di quelle degli ospiti, così come delle attività commerciali ed imprenditoriali”.

“Sia chiaro – continua – almeno per quanto ci riguarda, non accetteremo di sentirci ‘snocciolare’, come al solito, le solite statistiche di reati in calo e di numeri di accoglienza ridotti rispetto agli altri comuni e chiederemo al prefetto di utilizzare ogni possibile potere per sospendere l’arrivo di questi ulteriori migranti, proprio a ridosso della stagione estiva. E’ una vergogna che, con tanti italiani a dormire in macchina o in condizioni ancora peggiori perchè hanno perso il lavoro ed anche la casa, vi siano così tanti soldi per i profughi, spesi per i soliti meccanismi di sorveglianza, somministrazione pasti, pocket money, scheda telefonica, inserimento sociale, mediazione culturale, insegnamento dell’italiano, assistenza sanitaria, procedure di assistenza legale”.
“Anche perchè – continua Baldini – è di nuovo allarme sbarchi: 1400 in 48 ore come si legge sulla pagina fb di Matteo Salvini e la gente non ne può più di vedersi contornata di popolazione extracomunitaria che ciondola per le vie e le piazze della città, in cerca di espedienti per vivere. In proposito, molta preoccupazione si è già sparsa in via Sauro dove – come ci hanno riferito i rappresentanti del Comitato – dopo un periodo in cui presso l’immobile della Croce Rossa si vedevano solo le visite degli agenti immobiliari, nei giorni scorsi la casa è stata riaperta, sono ripresi alcuni sopralluoghi non chiari e i vicini hanno visto i furgoni di ‘Mondocasa’ portare mobilia come se vi fosse l’imminente arrivo di qualcuno”. 
“Come capogruppo del Movimento cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini – prosegue Baldini – ed in accordo con il capogruppo della Lega Maria Domenica Pacchini, ho allora preso contatto con l’assessore al sociale Gabriele Tomei al quale ho tetefonicamente riferito di tali preoccupazioni e chiesto spiegazioni. Tomei, a sua volta, mi ha detto di non essere al corrente che l’ubicazione di questi nuovi arrivi possa essere proprio quella di via Sauro, ma è ovvio che tali parole non bastano a rassicurare i cittadini che da più di un anno combattono per evitare di avere proprio nel centro abitato questi soggetti non richiesti e decisamente sgraditi. Purtroppo Tomei – spiega – mi ha ricordato anche che a Viareggio le presenze di extracomunitari ospitati sono addirittura 130 e che il programma in atto è in linea con la filososia di accoglienza della Giunta Del Ghingaro in ordine alla quale la commissione sociale ha lavorato sin dall’anno scorso. Noi invece siamo assolutamente contrari, anche perchè dietro questa politica di accoglienza vi è chi si arricchisce ai danni della sicurezza della comunità e dell’immagine turistica della città. Peraltro, sappiamo bene come gli stessi protocolli di arrivo dei profughi e dei richiedenti asilo non siano minimamente sicuri e come i ricorsi giudiziali per il riconoscimento di tali diritti – molto costosi per le casse dello Stato e defatiganti per gli uffici giudiziari – siano per la maggior parte respinti”.
“E’ davvero inaccettabile – conclude Baldini – che, anche dopo l’esito delle elezioni del 4 marzo, il governo Gentiloni, in carica solo per gli affari correnti e non più politicamente legittimato, possa continuare sulla solita strada dell’accoglienza indiscriminata come se nulla fosse”.