Camaiore, parte l’iter per il nuovo piano operativo

Il consiglio comunale di Camaiore nella seduta di ieri (22 maggio) ha approvato due importanti delibere in ambito urbanistico, la variante al regolamento urbanistico vigente che introduce novità sul tema della prima casa e l’avvio del procedimento per la formazione del piano operativo. La variante, votata all’unanimità dei presenti con l’astensione della Lega, risponde a esigenze di carattere sociale e vara diverse novità di cui le principali sono: consentire ad alcuni edifici schedati (in particolare gli annessi agricoli degradati e alcuni edifici ex produttivi dismessi da molti anni) ma che fino ad ora potevano fare solo adeguamenti, di procedere al cambio d’uso se legato al bisogno di prima casa sotteso alla stipula di una convenzione che obbliga a non vendere l’unità immobiliare per almeno quindici anni così da poter scongiurare rischi speculativi. Il limite massimo per la nuova realizzazione è di 80 metri quadri; la possibilità di aggiungere la cosiddetta ‘stanza in più’ (15 metri quadri) ancorché legata alla stipula della suddetta convenzione per evitarne la vendita anticipata. 

Nella variante sono inserite altre norme, alcune di adeguamento a disposizioni sovracomunali, altre volte ad agevolare alcune attività economiche e contiene correzioni di errori cartografici. Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità l’avvio del procedimento per la formazione del Piano Operativo, con la contestuale valutazione ambientale strategica – Vas. Il piano operativo dovrà tradurre in pratica gli indirizzi inseriti nel nuovo piano strutturale e verrà preceduto da un percorso partecipativo, che sarà presentato a breve nel dettaglio, che consta di due binari d’azione distinti: il primo organizzato in un calendario di incontri territoriali e tematici, il secondo attraverso un avviso pubblico su temi strategici per permettere ai cittadini di proporre manifestazioni d’interesse. Le indicazioni saranno tradotte in una proposta di piano operativo che sarà successivamente riportata all’attenzione della cittadinanza con un secondo giro di incontri. 
“Ringrazio la presidente della commissione Maineri e tutti i commissari per il proficuo lavoro istruttorio – ha commentato il sindaco Del Dotto – Un ringraziamento speciale va al dirigente Lucchesi, agli uffici coinvolti e agli architetti Cinquini e Biagi. Quelli approvati sono due atti estremamente rilevanti per tanti cittadini, che vanno nell’ottica della valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Un obiettivo dichiarato nel nuovo piano strutturale che iniziamo da oggi a calare nella vita quotidiana”. 
“La variante dà alcune prime risposte concrete ai bisogni di prima casa delle famiglie – il commento dell’assessore all’urbanistica Simone Leo -. Siamo inoltre il primo Comune della Provincia ad aver approvato in Consiglio comunale il piano strutturale e ad avere anche avviato il procedimento di formazione del nuovo piano operativo. Ci aspettano due anni di lavoro intensi, perché dobbiamo immaginare il futuro della città e, assieme ai cittadini, tradurlo in scelte concrete”. 

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