A Pietrasanta rimessa in sicurezza la Rocca di Sala

Completati gli interventi di messa in sicurezza della cinta muraria della Rocca di Sala nel Comune di Pietrasanta. Anche le mura, così come Palazzo Guinigi, ora sono infatti salve. “L’obiettivo per il prossimo imminente futuro – si legge da una nota del Comune – è quello di ‘consegnare’ alla fruibilità di residenti e turisti tutta l’area esterna che conduce all’antica fortezza oggi interdetta dalla presenza prolungata del cantiere. In attesa di presentare il progetto di fattibilità al Ministero dei beni e delle attività culturali per il recupero della Rocca ed i conseguenti ed indispensabili finanziamenti, l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti punta ad eseguire tutta una serie di interventi per iniziare un percorso di vivibilità dei terrazzamenti con vista panoramica sulla città e sul mare che caratterizzano l’area esterna sul fronte mare”.

A visionare i lavori è tornato nuovamente il sindaco, Giovannetti insieme al Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi, al funzionario Filippo Bianchi e all’architetto, Giuseppe De Leo.
“Siamo arrivati ad un punto cruciale. I lavori di consolidamento e messa in sicurezza sono praticamente terminati – spiega il primo cittadino, Giovannetti – ma in attesa di trovare ed ottenere le risorse per partire con il recupero ed il restauro, vogliamo rendere vivibile lo spazio esterno e consegnarlo alla comunità. Questo è uno spazio privilegiato, un vero e proprio terrazzo che si affaccia su Piazza Duomo, di cui cittadini e turisti devono impadronirsi perché solo vivendo i luoghi li valorizziamo”. 
Per arrestare il degrado strutturale l’amministrazione è intervenuta negli scorsi mesi su quella che era un tempo la Torre di Guardia e nella riparazione dei distacchi strutturali attraverso il consolidamento che ha interessato anche l’arco di accesso alla Rocca. In tre anni sono stati investiti, per i lavori di restauro e consolidamento della cinta muraria e per la messa in sicurezza di Palazzo Guinigi, 500mila euro. “Gli interventi che abbiamo eseguito fino ad oggi – spiega ancora Giovannetti – sono propedeutici a preparare la Rocca al restauro conservativo e finalmente riconsegnare così alla comunità e ai turisti uno dei suoi simboli più amati. E’ questo il grande obiettivo di tutti noi”.

 

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