San Giuseppe, conto alla rovescia per il patrono di Querceta

Conto alla rovescia a Querceta per le celebrazioni del patrono San Giuseppe. A poco più di una settimana dalla ricorrenza, gran fermento su vari fronti, con il Comune in vesti di supervisore e coordinatore, la parrocchia e numerose associazioni nel ruolo di artefici. Una festa patronale che quest’anno si caratterizzerà per le tante iniziative rivolte ai ragazzi e ai bambini, soprattutto nel giorno della fiera, che quest’anno si terrà nel solo giorno di domenica (19 marzo), sebbene con importanti anticipazioni al sabato per la parti riguardanti l’artigianato e i cavalli.

Ecco le prime informazioni sul programma. Il via, come da tradizione, la sera della vigilia, sabato (18 marzo), con la tradizionale processione di San Giuseppe che muoverà alle 20,30 dalla chiesa parrocchiale lungo un percorso che interesserà le zone di Ranocchiaio e Frasso (vie Ranocchiaio, Cugnia, Giannotti, Galleni e Aurelia). Nel giorno della ricorrenza patronale, come annunciato dal parroco Don Giuseppe Napolitano, le sante messe nella chiesa di Maria Lauretana si terranno secondo l’orario festivo. La funzione delle 10 sarà celebrata da don Francesco Bachi, rettore del seminario di Pisa. La fiera vera e propria si svolgerà nella sola giornata di domenica (19 marzo) articolandosi su più aree tematiche che interesseranno tutto il centro del paese ed alcune aree limitrofe. In piazza Matteotti e nelle vie Federigi, Don Minzoni e Rosselli saranno sistemati i tradizionali banchi della fiera con offerta di articoli e prodotti nei settori più disparati e tante curiosità. Piazza Pertini sarà invece il luogo esclusivo dell’artigianato, della creatività, dell’antiquariato, del collezionismo, del vintage con il coordinamento dell’associazione Quercetarte. Questo mercatino sarà attivo già dalla giornata di sabato. Nelle vie Versilia e Primo Maggio, a cura della Pro Loco Querceta, tutto su florovivaismo e giardino: fiori e piante – anche rare –, utensili, piccole creazioni artigianali pensate per gli spazi verdi. Piazza Pellegrini vivrà invece due distinti momenti, con spettacoli per bambini e concorsi per gli amici a quattro zampe al mattino, a cura dell’associazione Le Stanze di Nadir, e con la sesta edizione dei giochi di bandiera Trofeo San Giuseppe organizzati nel pomeriggio dalla contrada del Leon d’Oro. Spostandosi in via Alpi Apuane i visitatori potranno assistere alle evoluzioni delle minimoto su un tracciato realizzato ad hoc dal Motoclub Versilia nell’area della contrada La Quercia. Qui i bambini potranno anche provare i piccoli bolidi a due ruote sotto la supervisione di istruttori della Federazione Motociclistica Italiana. Un ulteriore e importante nucleo della fiera sarà quello costituito dalle aree contigue della Pro Loco e della contrada Il Ranocchio, sempre lungo via Alpi Apuane. Nella prima sarà allestita la fiera agrozootecnica, a cura del gruppo Love of Horse, attiva già da sabato 18 marzo, per tradizione uno dei punti di maggior richiamo del San Giuseppe, con bancarelle di prodotti tipici e spazi per esibizioni equestri e passeggiate sui pony riservate ai più piccoli. Nell’area del Ranocchio, invece, mostra canina valida per l’assegnazione del dodicesimo Trofeo San Giuseppe. Poco lontano, il classico parco divertimenti con giostre e attrazioni per tutti i gusti.
La ricorrenza del patrono torna quest’anno a sposarsi con un’iniziativa dedicata al cibo già sperimentata in passato, il Menù di San Giuseppe. Otto le attività che aderiscono, con una variegata e golosa proposta culinaria presentata nel giorno della fiera a prezzo fisso e particolarmente conveniente. Non solo i classici tordelli, ma lampredotto, pizza al metro, fritti di mare da passeggio, ostriche, affettati tipici, panzanelle… un menù variegato e attrattivo, per celebrare degnamente la ricorrenza anche a tavola. Le attività che hanno aderito al Menù di San Giuseppe sono: Paninoteca Terzo Tempo (via Aurelia), L’Americano (via Alpi Apuane), Pizzeria Focacceria 1946 (via Federigi), Taverna Giuditta (via delle contrade), Via di Scampo (piazza Pellegrini), Trattoria da Michè (via Rotta), Pizzeria Mimì e Cocò (piazza Matteotti), Ristorante Spicchio d’Aglio (via Aurelia). “Indirizzando e coordinando il lavoro delle numerose realtà che concorrono alla riuscita della fiera patronale, e che ringraziamo per il grande impegno, abbiamo puntato essenzialmente a salvaguardare i tradizionali punti di forza della rassegna e, allo stesso tempo, ad arricchirla di nuovi motivi di attrazione”, spiegano l’assessore Giacomo Genovesi e i consiglieri delegati Sabrina Verona e Francesca Bonin, attivi da settimane con le associazioni e il comando di polizia municipale per l’organizzazione del San Giuseppe. “La creazione dell’area florovivaistica nelle due strade che fiancheggiano il Palazzo Civico, il recupero del Menù di San Giuseppe e il rientro dei giochi di bandiera nel circuito della fiera sono tutti tentativi che vanno in questa direzione. Lo stesso dicasi per la ricerca di motivi di interesse specifici e di spazi dedicati ai visitatori più piccoli e ai ragazzi, affiancando al classico luna park le prove in minimoto, i giri in sella ai pony, gli spettacoli e gli intrattenimenti della domenica mattina in piazza Pellegrini. È un punto di partenza, contando di poter intervenire con più incisività sulla fiera nei prossimi anni in virtù del nuovo Piano Comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche e delle novità introdotte dalla Direttiva Bolkestein”.

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