Bike to work a Massarosa, aderiscono soprattutto gli uomini

Chi sono i bikers? Quali sono le motivazioni che li spingono ad abbandonare i mezzi a motore? Incontrano delle difficoltà? Come si possono aiutare? Massarosa stila un bilancio del progetto Bike to work. “A poco più di un anno dall’attuazione sperimentale del progetto – spiega l’assessore alla mobilità lenta Stefano Natali – abbiamo voluto fare il punto, con lo scopo di avviare un percorso nuovo e conoscitivo, partendo da un’analisi delle azioni, delle idee e dei suggerimenti dei nostri bikers. Dall’indagine, condotta attraverso un questionario distribuito tra gli aderenti al progetto, è emerso che il ciclista-lavoratore massarosese è prevalentemente di sesso maschile con un età compresa tra 31 e 60 anni. L’analisi ha voluto indagare le ragioni di fondo che spingono i nostri bikers a preferire la bicicletta rispetto ad altri mezzi di trasporto. Il risultato conferma la prevalenza dell’opzione salutista di chi afferma che andare in bici perchè fa bene ed è piacevole, mentre la motivazione ecologista non inquina si pone come terza motivazione”.

A conferma dello spirito del progetto, meno determinanti sono state le motivazioni di tipo economico legate all’incentivo di 0,25 centesimi per chilometro erogato da Comune di Massarosa (solo il 9% di partecipanti). “Poiché lo scopo dell’indagine era quello di capire come migliorare il progetto – prosegue Natali – abbiamo chiesto quali sono le problematiche ambientali e non, maggiormente percepite nell’uso abituale della bicicletta. Tra queste spiccano la pericolosità del traffico ed in generale della strada, seguono le motivazioni legate alle condizioni meteo. La ricerca condotta tra i ciclisti massarosesi non si discosta da quelle nazionali, poiché in base alle opinioni espresse, la richiesta maggiore è di incremento della viabilità “dedicata”con piste ciclabili. Infine abbiamo voluto calcolare quanto i nostri bikers hanno contribuito a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria. Partendo dai chilometri percorsi complessivamente dai ciclisti lavoratori – ben 26.074-, parametrati all’utilizzo, per lo stesso periodo di riferimento, di un’autovettura a carburante tradizionale (benzina-diesel), possiamo affermare di aver evitato di immettere nell’atmosfera ben 3,64 tonnellate di CO2. Puntare sulla bicicletta conviene a tutti, ai cittadini come alle istituzioni locali, nazioni e europee”, aggiunge l’assessore Natali.
“I dati raccolti tra i nostri bikers – spiega – confermano che le idee e le sperimentazioni nel campo della mobilità lenta messe in campo dal comune di Massarosa sono vincenti- conclude il sindaco Franco Mungai- così come lo è la scelta di puntare sull’incentivazione all’uso della bicicletta. L’obiettivo prioritario e l’impegno di questa amministrazione rimangono, sempre e comunque, quelli di ricercare costantemente nuove forme di mobilità moderna ed efficace”.
Si ricorda che è ancora possibile aderire alla sperimentazione. Per informazioni 0584-979229- 979260.

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