Rifondazione, appello a Del Ghingaro su emergenza casa

Rifondazione comunista lancia un appello al sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghinagro. Il tema è quello del diritto alla casa e, sul punto, si esprimonoJan Vecoli (segretario federazione Versilia Rifondazione comunista), Giada Bastanzi (responsabile politiche abitative Rifondazione comunista federazione Versilia) e
Monica Sgherri (responsabile nazionale politiche abitative – segreteria nazionale Rifondazione comunista). “Non accettate – si legge – che un problema sociale diventi un problema di ordine pubblico condannando la famiglia occupante all’ennesima tragedia del diritto negato alla casa. Rimangono ancora pochi giorni utili per evitare che si consumi l’ennesima tragedia per una famiglia con un minore che vive in Darsena in un immobile del demanio. Facciamo appello al Sindaco affinché si individui una soluzione e a tutte le autorità istituzionali affinché la famiglia non venga messa in mezzo alla strada. L’occupazione di una casa non è un libera scelta tra diverse opzioni ma nei fatti diventa l’unica e disperata risposta per una famiglia senza casa e senza redditi tali da poter trovare casa sul libero mercato. La casa di proprietà del demanio era da anni disabitata e abbandonata, la famiglia di fatto ha sottratto quell’immobile all’abbandono e alla fatiscenza, ha impedito che cadesse in rovina”.

Gli esponenti di Rifondazione, dunque, si appellano al sindaco: “Non basta il richiamo del rispetto della legge. Siamo davanti a un caso, a un ennesimo caso, dove non era possibile rispettare la legge. Facciamo appello al sindaco e alle autorità pubbliche affinché si attivino presso chi ha deciso lo sgombero perché quella famiglia necessita di una risposta, necessita di un tetto sulla testa, necessita della possibilità di poter vivere e crescere in dignità il proprio figlio.
Ricordiamo alle autorità che hanno deciso lo sgombero che lo sfratto da casa a strada è una pratica diffusa, ma illegale. La mancanza di investimenti decennali nell’edilizia residenziale pubblica, la mancanza di nuovi e ulteriori alloggi per un bisogno casa che cresce in maniera esponenziale a causa dei licenziamenti che privano della casa per morosità incolpevole migliaia di famiglie chiede uno sforzo nuovo e deciso che ovviamente il comune da solo non può sostenere e risolvere. In merito a questo, sosteniamo il percorso di resistenza e di lotta portato avanti da Unione inquilini Viareggio e dalla Brigata sociale antisfratto, che da anni è a fianco delle categorie più deboli della società e attraverso le proprie pratiche difende il diritto all’abitare dai continui sfratti e sgomberi.
Però da subito chiediamo al Comune di agire affinché un problema sociale non si trasformi in problema di ordine pubblico e si accontenti così di trovare la soluzione nella tragedia della famiglia perché privata dal più elementare e fondamentale diritto che è quello della casa”.

 

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