Caccia al rapinatore del market, fuori pericolo la cassiera

E’ fuori pericolo Ombretta Cordoni, la commessa di 60 anni, di San Giuliano Terme, ferita ieri (29 maggio) da un colpo di arma da fuoco, sparato da un rapinatore solitario al supermercato Penny Market di Pontetetto (Articolo e foto). I medici, in nottata, hanno sciolto la prognosi: la cassiera che è stata ferita per aver tentato di bloccare il bandito dovrebbe cavarsela in una trentina di giorni, anche se la donna resta ricoverata nella sub terapia intensiva dell’ospedale San Luca di Lucca. Intanto le indagini della polizia dopo la rapina choc vanno avanti senza sosta. Nel corso della serata e della notte sono scattate numerose perquisizioni domiciliari, a casa di pregiudicati o comunque di persone note alle forze dell’ordine. Il primo obiettivo degli investigatori della squadra mobile e della squadra volanti della questura è quello di trovare l’arma con la quale il rapinatore, peraltro a volto scoperto, ha sparato un colpo contro la commessa, prima di uscire dall’ingresso e dileguarsi a bordo di un grosso scooter.

L’arma che secondo la polizia è un fucile a canne mozze, che fortunatamente era stato caricato non con veri e propri proiettili, però non si trova. I poliziotti stanno cercando di analizzare tutte le testimonianze raccolte sul posto. Sulla base di quanto riferito dai testimoni oculari, gli agenti ricercano un italiano sui 35 anni, ma le informazioni finora avute risultano vaghe e poco precise, anche perché tutti coloro che erano presenti alla rapina sono comprensibilmente in stato di choc. Così come la cassiera che, sebbene fuori pericolo, è tenuta sotto stretta osservazione da parte dei medici dell’ospedale San Luca. Intanto, dopo l’episodio di ieri sera, il dipartimento della pubblica sicurezza ha messo a disposizione del questore di Lucca, Claudio Cracovia, che segue le indagini in prima persona, agenti di rinforzo. Cinque equipaggi del reparto prevenzione crimine e altri 4 della questura di Lucca, già da ieri sera, hanno passato al setaccio tutta la Lucchesia, con l’istituzione di posti di blocco e controlli mirati nei luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati.
I controlli su tutto il territorio sono proseguiti anche oggi (30 maggio) in tutta la Piana di Lucca. Al setaccio anche le abitazioni di persone sottoposte a misure di prevenzione e di sicurezza.
Leggi anche: La Cgil chiede più sicurezza al Penny Market

Il servizio su DìLucca
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