Un’edizione da record per il Seravezza Blues Festival

Di più e meglio. Si preannuncia un’edizione da record, la quarta del Seravezza Blues Festival, che quest’anno si articolerà su tre serate, un inedito assoluto: da venerdì 20 a domenica 22 luglio. Una formula estesa ulteriormente per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato. “Un crescendo rossiniano”, lo definisce il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella. La kermesse di musica internazionale sarà ancora ad ingresso gratuito, così da preservarne la fortissima identità popolare e territoriale.

Non cambierà, invece, la location: sul palco allestito nel giardino di Palazzo Mediceo (di fronte all’entrata principale dell’edificio patrimonio dell’Unesco), si alterneranno star internazionali e giovani gruppi locali per un omaggio al blues e alle sue svariate declinazioni. Una line-up, anche quest’anno, di assoluto livello. Inoltre, per tutte e tre le serate del festival (dalle 19 alle 1) verrà predisposto un servizio navetta (anch’esso gratuito) che collegherà la stazione di Querceta al luogo dell’evento.
Il primo appuntamento, quello di venerdì 20 luglio, sarà dedicato alle finali del concorso Road to Seravezza Blues: le migliori band emergenti del panorama toscano potranno così esibirsi in un contesto prestigioso durante una Opening Night a cui parteciperà una giuria nazionale altamente qualificata e condotta da una personalità d’eccezione della scena musicale italiana. La seconda serata (sabato 21 luglio) sarà invece incentrata sul blues popolare, in occasione dei 40 anni esatti dalla formazione dei Blues Brothers. Un omaggio agli artisti che hanno fatto la storia di questo genere. Sul palco salirà una super band composta da Dan Nash, Nick Becattini (bluesmen a tutto tondo, forgiati da esperienze negli Stati Uniti e arricchiti da collaborazioni di primissimo livello) e i The Magic Bones. Il gran finale domenica 22 luglio, con le performance di interpreti che abbracceranno ogni fase (passato, presente e futuro) del blues internazionale. La special guest sarà Zac Harmon, autentico “mostro sacro” del rhythm & blues americano.
Di fronte al palco, per il secondo anno consecutivo, troverà spazio il Blues’ Village, all’interno del quale si potranno degustare ottime birre artigianali a km zero, prodotti gastronomici locali e dove saranno presenti spazi espositivi e di vendita di strumenti musicali: verrà allestita una enorme mostra-mercato dedicata alla liuteria, con oltre venti liutai provenienti da tutta Italia. Una grande novità che accresce ancor di più il valore del Villaggio del Blues e un “must” irrinunciabile per gli esperti del settore.
Il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella sottolinea l’evoluzione del Seravezza Blues Festival “da evento di un solo giorno a rassegna articolata su tre intensissime giornate, con un ottimo riscontro di pubblico lo scorso anno e previsioni di ulteriore crescita in qualità e partecipazione. Ne siamo felici, perché abbiamo creduto nel progetto fin dal nostro insediamento, due anni orsono, dando agli organizzatori pieno supporto e disponibilità di spazi. Come in altre circostanze, l’Amministrazione Comunale di Seravezza punta a sostenere e valorizzare coloro che dimostrano di avere idee, capacità e professionalità nell’organizzazione di eventi utili a rendere il nostro territorio sempre più originale, riconoscibile, attrattivo”.
Gli fa eco l’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi: “Il Seravezza Blues Festival è diventato in pochi anni uno degli eventi di punta dell’estate a Seravezza, in rapida espansione di notorietà a livello nazionale e internazionale. Concentra sul territorio un altissimo numero di persone, con ospiti di grande caratura musicale e un programma di eventi sempre più ampio e qualificato. Tutto ciò concorre a veicolare positivamente, ben oltre i confini della Versilia, il nome e l’immagine della nostra città. Continueremo a sostenerlo e a fare in modo che cresca ancor più come elemento caratterizzante della nostra offerta culturale e di spettacolo”.
Sostenuto dalla Fondazione Terre Medicee, con il patrocinio del comune di Seravezza e il contributo della Banca del Credito Cooperativo della Versilia, il Seravezza Blues Festival genera ricadute economiche di rilievo sul territorio garantendo lavoro agli espositori (al 90% locali) del Blues’ Village e alle strutture alberghiere limitrofe che ospitano artisti e crew delle band.
Musica per tutti non è un mero slogan, ma un messaggio che trova riscontro concreto nell’opera di solidarietà dell’associazione presieduta da Giuseppe Campatelli. “L’aspetto benefico è per noi imprescindibile. Ogni anno devolviamo parte del ricavato per sostenere vari progetti a scopo benefico”, rimarca con orgoglio. Tra i progetti realizzati ci sono la consegna di un defibrillatore istallato presso la palestra Tommasi di Pietrasanta, l’acquisto di strumenti musicali per la filarmonica di Riomagno e Azzano utilizzati a fini didattici e la donazione di fondi all’ospedale Opa di Massa utili a comprare macchinari per la cura e prevenzione delle patologie cardiache neonatali.
Il Seravezza Blues Festival è a ingresso gratuito, peculiarità mantenuta sin dalla prima edizione. Questo evento vive esclusivamente di finanziamenti diretti da parte di enti pubblici e bancari, accordi di sponsorizzazione con aziende private, a cui si affianca una attività di autofinanziamento e raccolta sul territorio. Vengono sviluppate inoltre diverse iniziative, tra cui una lotteria con in palio premi offerti da esercizi commercianti locali ed un crowdfunding nazionale.
Il Seravezza Blues Festival rappresenta l’evento principale dell’associazione culturale Alexandre Mattei, fondata in ricordo del musicista pietrasantino scomparso prematuramente nel 2015. Nel corso delle varie edizioni si sono esibiti artisti internazionali del calibro di Guitar Crusher, Marcos Coll, Tom Blacksmith, Jaime Dolce, McKinley Moore e Ana Popovic con una crescita esponenziale di pubblico: sono stati oltre 5mila gli spettatori complessivamente presenti nel 2017.

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