Bindocci (M5S) dal prefetto: “Trasparenza dal Comune”

Il consigliere del M5S del Comune di Lucca, Massimiliano Bindocci, ha incontrato il prefetto per esporre la sua preoccupazione in merito al alcune questioni e segnalare un relativo rispetto delle procedure nel consiglio comunale di Lucca invitando il prefetto ad attivarsi nei modi che riterrà più opportuni. “L’incontro è stato molto cordiale – commenta Bindocci – come Movimento 5 Stelle di Lucca abbiamo segnalato alcune problematiche dell’attività consiliare a Lucca, che a nostro avviso, pregiudicano il ruolo e la libertà del consigliere comunale”

“In particolare – spiega – abbiamo segnalato dei ritardi clamorosi nell’affrontare le mozioni e le proposte di delibera, una chiara volontà nel non voler affrontare alcuni argomenti (mensa scolastica) e gli enormi ritardi nelle risposte delle interrogazioni, inoltre spesso le risposte sono evasive. Insomma abbiamo segnalato quello che c’è a nostro avviso un tentativo di imbavagliare le opposizioni. Inoltre abbiamo evidenziato che non sempre vengono rispettate le regole sugli orari delle convocazioni delle commissioni, nonostante alcune osservazioni del segretario comunale, ma i presidenti delle commissioni e il presidente del consiglio (tutti di maggioranza) non intervengono. In merito allo scarso rispetto che secondo noi l’amministrazione ha del consiglio comunale abbiamo raccontato che all’ultimo consiglio non era presente nessuno della amministrazione al momento delle raccomandazioni, e poi che alcune delibere votate non hanno avuto alcun seguito (per esempio una sui Dae). A proposito di un uso propagandistico del consiglio comunale ricordiamo una convocazione chiesta dal sindaco su un tema di politica internazionale e non su un atto, cosa secondo noi non prevista tra le motivazioni possibili per fare un consiglio comunale. Insomma si è chiesto più rispetto delle regole che non tutelano le minoranze, ma tutelano la democrazia ed i cittadini. Il consiglio comunale non deve diventare un mero passaggio formale per far passare le decisioni della maggioranza senza dibattito o la vetrina della amministrazione. Il fatto che si sia dovuto ricorrere spesso al consiglio straordinario è proprio per questi problemi”.
“Il prefetto – conclude Bindocci – ha preso l’impegno a seguito di un nostro esposto scritto di fare le verifiche e gli interventi del caso, secondo le prerogative del suo ruolo. Abbiamo poi sottolineato alla prefettura la necessità di avere la massima attenzione sull’ordine pubblico e su eventi come quelli del Summer, e abbiamo chiesto di poter svolgere come amministratori una visita al campo di accoglienza delle Tagliate. Infine in merito alle questioni del traffico e della mobilità abbiamo chiesto che si intervenga perché non siamo riusciti ad avere dalla Provincia i dati sulla incidentalità georeferenziati, che sono fondamentali per intervenire sulla riduzione degli incidenti stradali. Inoltre abbiamo segnalato quello che secondo noi è una grave omissione cioè il piano della mobilità della Provincia che, pur essendo a nostro avviso obbligatorio, ad oggi non esiste. Insomma abbiamo chiesto più trasparenza e rispetto delle regole per i cittadini di Lucca.
Ringraziamo la prefettura per averci ascoltato e confidiamo che la trasparenza ed il rispetto del consiglio comunale diventi un metodo anche a Lucca”.

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