Comprano due cellulari, si ritrovano con pietre di sale

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Due pietre di sale vendute a 500 euro. Un vecchio metodo che pare ancora funzionare, purtroppo, quello utilizzato da un truffatore a Viareggio. Martedì scorso (7 agosto) in zona stazione intorno alle 16 un uomo è sceso da una utilitaria per chiedere informazioni ma era solo il più classico dei motivi per avvicinare la vittima prescelta. Dopo pochi secondo l’uomo ha tirato fuori da un borsello a tracolla grigio che portava con sé due scatole contenenti due cellulari di ultima generazione in perfette condizioni, con garanzia e scontrino. Il misterioso uomo chiede mille euro per entrambi i cellulari perché ha bisogno di contanti.

La vittima chiede di poter verificare la perfetta funzionalità dei telefoni e viene accordata. Ma è chiaro che a quel punto per il truffatore il suo progetto criminale sta per essere portato a termine. Infatti dopo aver constatato che tutto funzionava alla perfezione inizia la trattativa economica che viene conclusa a 500 euro ed entrambi vanno verso la macchina del truffatore dove decidono di attendere un amico che deve portare la metà dei soldi. La vittima infatti non aveva con sé tutta la cifra pattuita e chiama un amico per la somma restante. Inevitabile quindi un momento di distrazione, e a quel punto il gioco è fatto. I truffatori hanno sempre e comunque mille modi per distrarre le proprie vittime ma in questo caso tutto è filato fin troppo liscio. Appena l’uomo ha distolto lo sguardo dal borsello è avvenuto lo scambio repentino con un secondo borsello identico che però al suo interno conteneva solo due pietre di sale. Consegnato il denaro la vittima e l’amico si allontanano frettolosamente convinti di aver fatto un affare mentre il truffatore si dileguava indisturbato. Solo all’arrivo a casa i due si sono resi conto di essere stati truffati e hanno presentato regolare denuncia ai carabinieri, descrivendo auto e truffatore ma al momento di lui nessuna traccia.

v. b.

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