Ok bilancio consolidato. Bagarre su Gesam Gas&Luce

Il voto sul bilancio consolidato 2017 del Comune di Lucca si trasforma in una bagarre sulle società partecipate e in particolare su alcuni aspetti del riassetto Gesam in consiglio comunale, dove il via libera al quadro economico che fotografa l’andamento delle Spa pubbliche, facenti capo a Lucca Holding, teatro del Giglio e Opera delle Mura è arrivato con i 19 voti della maggioranza mentre i 9 dell’opposizione in aula hanno votato contro. A introdurre il bilancio consolidato, curato dalla società di consulenza Ernst and Young – il secondo che approva l’amministrazione Tambellini -, è stato l’assessore alle finanze Giovanni Lemucchi che ha difeso il buon andamento complessivo delle partecipazione e l’azione di riorganizzazione che ormai l’amministrazione intende portare a termine.

E’ su questo e in particolare sull’alienazione di Gesam Gas & Luce che si appuntano le principali critiche dell’opposizione con il capogruppo di Siamo Lucca, Remo Santini, che partendo dal decreto Madia ipotizza “gravi violazioni” da parte dell’amministrazione, nel ritardo delle operazioni di alienazione di Gas & Luce che, stando all’articolo 5 del decreto andavano compiute entro il settembre scorso. Un tema dibattuto a livello nazionale e reale, ha specifico il dirigente alle finanze Lino Paoli presente stasera a Palazzo Santini, il quale tuttavia ha spiegato che la procedura è stata aperta e che il tema non avrà ripercussioni patrimoniali. Di diverso avviso l’opposizione, con Siamo Lucca che torna alla carica con la consigliera Cristina Consani: “Dal sito di Gesam si evince che siamo ancora alle manifestazioni di interesse per l’acquirente di Gas & Luce. La sensazione che abbiamo è che speravate in una dilazione dal Milleproroghe: non è arrivata e l’avete presa in tasca”.
In apertura l’assessore Lemucchi ha illustrato alcuni aspetti del bilancio consolidato, sottolineando “quanto la sua complessità richieda grande sforzo soprattutto da parte degli uffici”. “Non siamo stati messi nelle condizioni di essere messi dentro ai dati del bilancio consolidato – ha sottolineato -. Credo che non abbia molto senso stasera a discutere di questo provvedimento. E’ ovvio che un passaggio del genere ci debba essere, ma la mancanza di un adeguato tempo per esaminare il documento non ci consente di esprimere un parere favorevole. Sarebbe ragionevole un congruo rinvio di una pratica che espone anche al rischio di danno erariale – ha aggiunto -. Non ci convincono alcuni elementi in particolare relativamente alla Gesam Gas & Luce. Ci è stato detto che la vendita della società fosse imposta dal decreto Madia, ma questo ci preoccupa guardando le voci delle poste attive del gruppo che derivano proprio da proventi di questa società. Avete svenduto un patrimonio, e oggi lo dimostra anche il vostro bilancio consolidato. Perché poi questi ricavi sono nel consolidato, visto che la società è stata alienata?”. Santini poi ha richiamato tutti alla questione dell’alienazione: “Ci è stato spiegato in consiglio comunale che l’alienazione delle quote di Gesam Gas & Luce era necessaria ai fini del decreto Madia che imponeva una soluzione entro il 30 settembre del 2018. Entro questa data il socio pubblico aveva l’obbligo di procedere all’alienazione. Non è stato fatto perché è ancora aperta la procedura per individuare l’acquirente”. L’assessore Giovanni Lemucchi ha chiarito che “alla relazione sono stati dati 20 giorni di deposito – ha aggiunto rispondendo alle critiche di Santini e Bindocci. Poi Lemucchi su Gesam Gas & Luce ha precisato che “il bilancio consolidato è del 2017, quindi tranquillizzo i consiglieri. Perché nulla a che vedere con le scadenze delle alienazioni imposte dal decreto Madia, che peraltro sono iniziate come previsto”. Infine sull’ordine dei conti: “Ci sono degli esperti che vi hanno lavorato – ha detto Lemucchi – e un parere molto articolato dei revisori dei conti”. Cristina Consani, consigliera comunale di Siamo Lucca, va all’attacco sull’alienazione di Gesam Gas & Luce: “Siamo di fronte ad una violazione della legge Madia che ha conseguenze gravi perché secondo quello che si legge sul sito di Gesam si parla di semplice manifestazioni di interesse. Voi aspettavate il Milleproroghe ma non c’è stato e l’avete preso in tasca”. Cantini subito ribatte: “Qui si parla di consolidato del 2017, la questione non è attinente al tema della pratica. Noi stiamo approvando un atto che è fotografia di una situazione relativa al 2017”. Dopo l’intervento di Paoli, Santini ha rilanciato: “Le parole del dirigente dimostrano che le questioni che abbiamo posto sono reali, anche se non siamo così convinti che i ritardi nell’alienazione di Gesam Gas & Luce non avranno conseguenze sul patrimonio”. Alla fine, con il voto contrario dell’opposizione, il bilancio passa con i 19 voti favorevoli della maggioranza.

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