Dal Ciocco alle Ville lucchesi, ricco calendario per i rally

Va a gonfie vele il motorsport lucchese e, a dimostrarlo, anche quest’anno, sono le manifestazioni di punta che animeranno tutto il territorio provinciale, organizzate e supportate da Aci Lucca e Aci sport: il 42esimo Rally del Ciocco, dal 22 al 24 marzo, la seconda edizione della Coppa ville lucchesi, 12 e 13 luglio, la 54esima edizione della Coppa città di Lucca, 27 e 28 luglio e, per finire, il Ciocchetto rally eventi, con le varie prove che si svolgeranno tutte all’interno della tenuta del Ciocco di Barga. Il calendario 2019 degli eventi motoristici, sostenuto da Aci Lucca, è stato presentato stamani (22 febbraio), alla sede dell’Automobile club di Lucca, a Sant’Anna, con una conferenza stampa in cui sono intervenuti Luca Gelli, presidente Aci Lucca, Luca Sangiorgio, direttore di Aci Lucca e Sandra Paterni, fiduciaria di Aci sport. Tutte queste manifestazioni rientrano all’interno del Premio rally Aci Lucca, rivolto ai piloti e ai navigatori in possesso della licenza della sezione lucchese dell’Aci, che si cimenteranno poi nelle varie prove in programma.

“L’immancabile appuntamento con il 42esimo Rally del Ciocco – dice il direttore di Aci, Luca Sangiorgio -, organizzato da Ose srl, apre il calendario italiano del rally. Coinvolgeremo anche la zona della Versilia, sito per noi molto importante: Aci Lucca sarà infatti presente a Forte dei Marmi, dove, come da tradizione, parte la prova spettacolo in notturna. Qui – spiega il direttore Sangiorgio – sarà possibile fare dei test drive grazie ai mezzi messi a disposizione nell’ambito del progetto Ready2go, il nuovo programma di scuola-guida innovativo promosso da Aci. Dopo sarà la volta della seconda edizione della Coppa ville Lucchesi, il rally riservato alle auto storiche, organizzato direttamente da Aci Lucca e che, visto il successo dell’anno passato, torna con due novità: la data, da giugno a luglio, che permetterà una maggiore partecipazione e – continua il direttore – l’inclusione nel tracciato del territorio di Altopascio, attraversando così tutti i comuni della piana. Quest’anno la corsa sarà valida come prova Trofeo rally di zona e campionato italiano di regolarità a media. Infine, il club Aci darà il proprio supporto alla 53esima eidizione della Coppa città di Lucca, organizzata quest’anno, per la prima volta, da Maremma corse 2.0. Per questo trofeo, come ogni anno – conclude Luca Sangiorgio – una parterre di partecipanti di assoluto livello”.
“La valorizzazione delle tradizione motoristica lucchese è un elemento centrale della nostra attività. Sono infatti moltissimi gli appassionati sul nostro territorio, giovani e meno giovani, che continuano a correre e questo per noi è uno stimolo importante – dichiara il presidente di Aci Lucca, Luca Gelli -. Un calendario così ricco di manifestazioni di assoluto valore, del resto, è indice di quanto il motorsport lucchese goda di ottima salute. Ricordo inoltre che al Ciocco sorgerà un nuovo Centro tecnico federale che sarà diretto, niente meno che, dal nostro campione Paolo Andreucci e con cui lavoreremo in stretta sinergia: sarà la punta di diamante per quanto riguarda l’attività di formazione di piloti, navigatori e ufficiali di gara. Anche questo è, a tutti gli effetti, cultura: cultura sportiva, cultura automobilistica, cultura storica”.
“La parte dedicata al motorsport è una componente importante del nostro lavoro – aggiunge il direttore di Aci Lucca, Luca Sangiorgio -. Questa provincia da tanto allo sport e siamo tra le prime due città in Italia con il maggior numero di licenze. La nostra, per Lucca, è una punta di eccellenza”.
“Il nostro obiettivo è quello di valorizzare la tradizione storica del motorsport nella nostra provincia – ha dichiarato invece il fiduciario di Aci sport, Sandra Paterni -. Non si tratta solo di organizzare eventi rivolti agli appassionati ma anche di portare avanti una memoria storica e culturale di una lunga tradizione: basti pensare che, al Premio rally Aci Lucca, abbiamo superato le 250 iscrizioni. Inoltre, tra le attività che facciamo ci sono i corsi di prima licenza per i piloti, in cui spieghiamo bene tutte le procedure, soprattutto nell’ambito della sicurezza. Poi ancora la formazione legata alla sicurezza e all’organizzazione degli eventi, sia per i piloti e navigatori che per gli ufficiali di gara e contiamo anche di organizzare un test per tutte le vetture di competizione, perché anche la condizione del veicolo rientra nei parametri di sicurezza. Ringrazio tutti gli istruttori di prima licenza – conclude Sandra Paterni – che si impegnano per preparare i giovani con dedizione e passione”.

Rebecca Del Carlo

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