Memoria, prosegue l’attività dell’Atvl. Ramacciotti presidente onorario

Si è tenuta sabato (6 aprile) a Lucca l’assemblea dell’Associazione toscana volontari della libertà che dalla fine del secondo conflitto mondiale ha raccolto la storia della Resistenza autonoma e cattolica. La memoria dei partigiani del Gruppo Valanga di Leandro Puccetti (Pietro Petrocchi che fu partigiano combattente sul Monte Rovaio è stato segretario di Atvl per moltissimi anni), di Manrico Ducceschi “Pippo” e dell’XI Zona (il presidente del Museo dellalLiberazione era il partigiano combattente Carlo Gabrielli Rosi), della brigata Lunense, che ha visto molti ex combattenti animare le sale storiche di Palazzo Guinigi. Tra questi il famoso tenente G.B.Bertagni, comandante del battaglione Casino. E poi i sacerdoti come don Tambellini, don Giurlani che hanno mantenuto vivo il sacrificio di alte personalità come don Aldo Mei, che Atvl ha fin dal 1950 commemorato come martire dell’odio nazifascista, conservando presso il Museo della Liberazione le bende insanguinate e parte della manica della veste.
La riunione di Atvl si è aperta con la lettura della preghiera del ribelle di Teresio Olivelli, partigiano delle Fiamme Verdi di Brescia, cattolico impegnato a parlare di lotta per la libertà e per questo assassinato dai nazifascisti.

La presidente Simonetta Simonetti nella sua relazione ha ricordato il lavoro dei primi tre mesi del 2019. Molti gli incontri nelle scuole primarie: tra queste i plessi di Monte San Quirico, San Marco, Vallebuia. Al termine gli alunni hanno visitato la Certosa di Farneta, e poi a Lucca i luoghi dell’orrore come la Pia Casa, gli Oblati, via Brunero Paoli, la lapide di Roberto Bartolozzi e infine il cippo dedicato a don Aldo Mei fuori Porta Elisa. Con gli istituti superiori sono stati organizzati due incontri, curati da Gemma Giannini, presso l’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sul ricordo delle foibe con alcuni esuli provenienti da Trieste, e una giornata dedicata alla Memoria con Barbara Rosenberg. Gli incontri hanno visto la numerosa partecipazioni di studenti del Pertini e del Fermi. A maggio si terrà un incontro sul mondo concentrazionario che sarà anteprima di un lavoro che Atvl sta curando in merito alla memoria di decine di rastrellati lucchesi nel tristemente famoso agosto 1944. Sul palco l’autrice Angela Giannitrapani che ha curato un lavoro sui prigionieri di guerra italiani. Inoltre in questi giorni Atvl ha ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Banca del Monte di Lucca per un progetto curato da Simonetta Simonetti con le scuole superiori che vede coinvolto il saggista Renzo Paternoster e il suo saggio La politica del male. Gli studenti riceveranno copie del libro e una volta letti saranno protagonisti di un incontro sui temi della violenza.
Nei primi mesi del 2019 i progetti di Atvl, incentrati sul lavoro per non dimenticare il male, hanno visto coinvolti oltre 400 studenti di primarie e secondarie di Lucca e provincia.
L’Associazione toscana volontari della libertà sarà inoltre in prima fila il 25 aprile presso il cortile degli svizzeri per ricordare tutti i patrioti, i partigiani, le donne, i sacerdoti, i rastrellati che hanno pagato con la vita le scelte di libertà.
Durante la riunione è stato proposta all’assemblea, che ha votato all’unanimità, anche l’elezione a presidente onorario dell’Associazione toscana Volontari della libertà di Walter Ramacciotti, memoria storica e membro di Ced e Atvl fin dagli anni cinquanta. Ramacciotti ha accettato e da oggi è il presidente onorario raccogliendo l’eredità di uomini come Carlo Gabrielli Rosi, Sergio Mariani e personalità di spicco storicamente vicine all’associazione dei partigiani autonomi e cattolici come Maria Eletta Martini, Renzo Papini, Nuska Hoffman, e molti altri ancora.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.