Alternativa Civica, Forza Italia e Energie per l’Italia: “Progetto assi viari da stralciare con quello della bretellina”

“Il progetto degli assi viari va stralciato per intero assieme a quello dell’ecomostro a Tassignano, progettato per i sottopassi”. E’ questa la posizione per la quale Forza Italia, Alternativa Civica e Energie per l’Italia – forze di opposizione – hanno votato contro la delibera per il parere negativo ai tracciati approvata stamani (18 aprile) in consiglio comunale a Capannori.

“Consideriamo indispensabile – si legge in una nota – che la Piana di Lucca si doti di un sistema viario al passo con i tempi, adeguato alle proprie esigenze di mobilità, nonché funzionale al sistema produttivo, commerciale, e sociale. Se pensiamo che nelle Provincie limitrofe, come in altre zone della Toscana, tutto questo è stato realizzato, la nostra viabilità è rimasta ai livelli degli anni 60/70, quindi fortemente inadeguata. D’altro canto – si legge in una nota -, siamo fermamente convinti che questo progetto sia stato realizzato male, non rispettando il territorio e nemmeno le esigenze di traffico. Allora ci chiediamo perché nei primi protocolli di intesa fu dato l’input politico di non intercettare il traffico della piana sugli assi, ma farlo correre sopra le nostre teste senza drenare un bel nulla? Questa mancanza non può certo essere imputata ad Anas, la quale ha solo risposto a un’esigenza politica del tempo. I primi protocolli furono firmati dalla precedente amministrazione Del Ghingaro e adesso Menesini non può sconfessarli visto che a quel tempo era un autorevole esponente della giunta”.
Ma non finisce qui secondo Alternativa Civica, Forza Italia e Energie per l’Italia di Capannori: “Altra anomalia è che il Comune di Capannori ha sempre richiesto di approvare prima l’asse est- ovest e poi quello nord-sud, totalmente in contrasto con tutti gli altri enti probabilmente per prendere tempo e buttare fumo negli occhi ai cittadini della zona centrale di Capannori. Adesso che siamo arrivati al progetto definitivo, per cui l’input è stato dato dal Pd, quando al governo c’era il Pd, in Regione c’era il Pd, in Provincia governava il Pd e i due comuni interessati sono governati dal Pd, il Comune di Capannori fa un estremo tentativo di diniego del progetto definitivo con la delibera odierna. Ma in questi anni il Comune di Capannori in primis con del Ghingaro e poi Menesini non è stato capace di imporre né una diversa visione progettuale come sarebbe stato necessario, né le modifiche tante volte dichiarate e richieste. Allora ci viene spontanea la domanda: il Sindaco di Capannori che potere istituzionale ha, tenuto conto che da quasi quattro anni è anche Presidente della Provincia, ente di coordinamento di questi progetti impattanti per il territorio? A giudicare dai risultati Zero. La conclusione è che il Comune di Capannori e il suo Sindaco sono rimasti isolati e addirittura confinati in un angolo dal Pd, il suo partito da cui cerca in malo modo di prendere le distanze ma al quale ci risulta essere ancora iscritto. Ma come si fa a credere ancora che il cattivo sia Anas, sia Tambellini o Rossi e il buono sia solo Menesini? Inutile cercare chi firmò allora i protocolli di intesa perché una volta al governo le cose possono essere cambiate se non vanno bene, soprattutto se in ballo c’è la difesa del proprio territorio. Non capiamo dove è avvenuto il corto circuito”.
“Forse – aggiungono Forza Italia, Alternativa Civica e Energie per l’Italia – le liti interne del Pd hanno impedito una progettazione migliore? Sta di fatto che la mancata volontà di mettersi d’accordo ha prodotto questo obbrobrio. Così come non si capisce perché gli assi sarebbero un troiaio mentre la bretellina di Tassignano sarebbe un bel bel progetto, che deturpa il territorio tanto quanto gli assi. Per noi questo è assurdo e incomprensibile. In tutte le fasi di questa vicenda, è possibile che non sia mai stata ascoltata la voce di chi è veramente responsabile del territorio? E’ chiaro che se così fosse Menesini dovrebbe prendere atto di questa situazione e prima di chiedere inutilmente al Consiglio Comunale e soprattutto alle opposizioni di sostenerlo in questa battaglia molto strana, oscura e poco pulita che sta combattendo con il suo partito e contro gli altri Enti governati sempre dal suo partito, dovrebbe avere il coraggio e il buon senso di non farsi sostenere dal PD con cui è in contrasto per garantire minimamente la sua buona fede e proteggere la sua credibilità e difendere il territorio di Capannori”.

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