Comitato ambiente e viabilità: “Va fermata la bretellina”

Il parere negativo agli assi viari espresso dal consiglio comunale di Capannori? Non basta al comitato Viabilità e Salvaguardia di Capannori che lo ritiene legato alla realizzazione della bretellina di via Chelini.

“Ci saremmo aspettati, visti i numerosi proclami social quotidiani di contrarietà agli assi viari, che si prendesse, finalmente, una posizione, chiara ed inequivocabile, rispetto ad un progetto così devastante per tutta la Piana Lucchese – scrive il comitato -. Ci saremmo aspettati un no netto, senza se e senza ma. Purtroppo, andando a leggere le varie pagine di questa delibera, si scopre che più della metà di queste, trattano del mancato inserimento all’interno del progetto di Anas della suddetta bretella. Bene. Finalmente oggi la cittadinanza avrà chiaro che il nostro primo cittadino ha nascostole sue vere intenzioni, finalmente oggi lui stesso ha chiarito a tutti che la Bretella: non è pertinente al progetto Rfi di potenziamento linea ferroviaria Pistoia-Lucca perché non è (chiaramente) un opera di ricucitura delle frazioni divise a causa della chiusura dei Pl. E’ un opera, invece, che divide il territorio non è concepita per accogliere il traffico dalle frazioni, bensì costituirebbe – cita il comitato – ’una barriera infrastrutturale tra i centri abitati. Questo lo affermate per Via Chelini’. E perché – si chiedono i cittadini del comitato – non dovrebbe valere anche per la suddetta Bretella? Perché le stesse identiche caratteristiche di una strada, in progetto Anas costituirebbero una barriera, mentre in progetto Rfi, una ricucitura? Bizzarro no? In questa delibera viene poi constata una parziale difformità del progetto Anas dalle previsioni di regolamento urbanistico vigente e come motivazione il fatto di non rientrare nel corridoio urbanistico. Vorremmo ricordare che per la Bretella la difformità non è parziale, ma totale. Tanto meno è presente alcun corridoio urbanistico nel regolamento vigente. Ci preme constatare anche, in questa sede, che il progetto di Rfi è successivo a tutto l iter annoso di pianificazione e progettazione di Anas. Questo ultimo ha avuto la possibilità di essere sottoposto a valutazione ambientale strategica, e ad una inchiesta pubblica. La Bretellina Via Chelini -Pip, no. Ci chiediamo quindi, in base a quale legge, Anas dovrebbe spostare il tracciato e dialogare con Rfi? A nostro avviso, sia questa amministrazione, sia Rfi, avrebbero dovuto tener conto della pianificazione territoriale preesistente, del progetto preliminare di Anas, del parere del Consiglio superiore dei lavori lubblici, a sua volta richiamato nella delibera del Cipe. Tutti atti amministrativi avvenuti in precedenza.
Nel parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, richiamato nella delibera del Cipe, di approvazione del Progetto preliminare degli assi viari non è stata condivisa la proposta di infrastruttura alternativa all’asse est-ovest. Se questa fosse stata un amministrazione attenta alla pianificazione del territorio, non si sarebbero verificate due progettazioni alternative al raggiungimento del casello autostradale A11, come qui evidenziato. Ad oggi il territorio di Capannori rischia fortemente di essere devastato dalla realizzazione di ben due C1”.

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