Bartolomei: “Nuova piazza? I fondi Ue non ci sono”

“La piazza pagata con fondi europei? Cavolate”. A ormai poco dall’apertura dei seggi l’aria – nonostante l’estate tardi ad arrivare – a Capannori si fa sempre più calda. Dopo la polemica sugli assi viari e la Bretellina di Tassignano il candidato sindaco di centrodestra Salvadore Bartolomei torna infatti all’attacco con un’altra scottante accusa in merito alla nuova piazza Aldo Moro, inaugurata poco meno di un mese fa dal sindaco Menesini. Che per tutti i candidati del centrodestra sia un’opera “inutile, bruttina” e soprattutto “non indispensabile e non richiesta dai cittadini” non è una novità, ma oggi, alla presenza del capogruppo della Lega Elisa Montemagni, ecco che arriva il vero attacco.

Dopo “ricerche e chiarimenti”, Bartolemi e Montemagni sostengono infatti che “quei fondi europei di cui ha sempre parlato Menesini in realtà rischiano di non arrivare mai in quanto, oltre ad essere sempre in corso l’iter procedurale, da regolamento le opere già concluse non sono finanziabili”.
“E a noi – incalza Montemagni – sarà per la foga della campagna elettorale, ma la piazza ci sembra già finita”. “Secondo noi – continua – si poteva almeno cercare di capire se quei fondi sarebbero davvero arrivati, invece hanno deciso di cominciare subito i lavori. Al momento – spiega Montemagni – come ci dicono gli uffici della Regione, la domanda è sempre in analisi all’iter procedurale, quindi la certezza che i soldi arrivino non c’è. Menesini poteva almeno aspettare e accettarsi dell’arrivo reale di quei soldi. Ha giocato male la carta anticipando i tempi, ora si rischia di non avere i fondi Piu dalla Regione e che quel mutuo vada ad aggravare ulteriormente le tasche dei capannoresi”. 
“Il rischio che saranno i cittadini a pagare i lavori c’è eccome – ha commentato Bartolemei – Capannori a mio parere aveva bisogno di ben altro, non di una piazza brutta, poco partecipata e anche molto pericolosa”. Secondo il candidato sindaco, infatti, la piazza sarebbe anche poco sicura: “Si tratta di uno spazio aperto e non delimitato, se una persona – anche per un malore – tira dritto può finire in mezzo alla piazza. Dov’è la sicurezza? Per non parlare che, secondo quanto mi risulti, la piazza non sarebbe nemmeno stata collaudata. Un concerto della portata come quello del primo maggio senza i dovuti controlli? Chiediamo chiarezza”.
“All’inizio, quando ho accettato di candidarmi, sapevo che sarebbe stata una sfida difficile – ha concluso Bartolomei -. Adesso, invece, siamo senza dubbio più fiduciosi: stiamo facendo un’ottima campagna elettorale e la visita di Matteo Salvini ha certamente scomposto le carte in tavola. Un’ottima campagna nata anche grazie all’aiuto di giovani volontari e, mentre prima ci dicevano che quella di Menesini era una vittoria quasi scontata, adesso ci gridano ‘coraggio, ce la potete fare’. Ne siamo molto orgogliosi, rispetto al passato respiriamo un’aria positiva”. 

Giulia Prete

 

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