Carabinieri, in un anno 386 arresti e 2300 denunce foto

Un calo dei reati – in particolare dei furti – a fronte di un aumento degli arresti e delle denunce. E’ positivo il bilancio dei primi 5 mesi del 2019 per l’Arma dei carabinieri di Lucca, che oggi pomeriggio (5 giugno) ha festeggiato in cortile degli Svizzeri i 205 anni di fondazione del corpo. Alla presenza delle autorità il colonnello Giuseppe Arcidiacono, comandante provinciale, ha fornito una analisi e alcuni dati sull’attività. “Nel corso dei primi 5 mesi del corrente anno si è registrata una ulteriore importante flessione dei delitti ed un incremento delle persone arrestate e di quelle denunciate, migliorando i già lusinghieri risultati operativi dell’anno 2018 che ha visto i reparti dell’Arma procedere per il 75% dei fatti reato consumati nella Provincia, con 386 persone arrestate e 2.356 deferite alla competente autorità giudiziaria. Risultati positivi, che hanno visto impegnati complessivamente ben 52.515 in 27.373 servizi sul territorio con una media giornaliera nelle 24 ore di 74 servizi. Risultati raggiunti grazie alla professionalità, all’impegno ed allo spirito di sacrificio evidenziati da tutti i carabinieri del comando provinciale, ai quali concludendo rinnovo, ancora una volta,  il mio bravi. Sono certo che siete sulla giusta strada: quella di sempre”.

“Ma, su tutto e su tutti – ha detto il comandante provinciale – è la fiamma della nostra fede,  è il nostro credo, su tutto e su tutti, è la volontà fermissima di essere di esempio ai giovani studenti oggi qui presenti, per dar loro la certezza di una vita retta, costruita sulla rinuncia, sui valori della legalità, per un domani sereno, per un sereno convivere, contro un vile costume, contro il crimine. Su tutto e su tutti è la certezza della inalterabilità del nostro smalto: lo smalto della lealtà allo Stato e alle sue libere e democratiche Istituzioni, quello che ci aiuta ad essere degni del nostra bicentenaria storia”.
“L’azione delle forze di polizia – ha detto il colonnello Arcidiacono – non può prescindere da un rilevato e crescente impegno attivo dei cittadini, di tutte le altre Istituzioni pubbliche e dei sindaci, cui va riconosciuta la costruttiva collaborazione nel garantire migliori condizioni di sicurezza, anche attraverso interventi che assicurano vivibilità, decoro urbano e partecipazione attiva”.
“Quelli appena trascorsi – ha proseguito il colonnello – sono stati mesi impegnativi per tutti i carabinieri del comando provinciale e del gruppo carabinieri forestali anche nel settore della  tutela forestale ambientale ed agroalimentare che vede nei carabinieri Forestali e nel Reparto carabinieri Biodiversità una alta specializzazione arricchita da una profonda conoscenza degli ambienti rurali e montani. E’ sempre crescente la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini, specie in presenza di comportamenti che minano la tranquillità del vivere quotidiano. La percezione di tale stato di disagio, non può che indurci a compiere ogni sforzo possibile per contenere, fermamente, qualsiasi forma di illegalità. In questa prospettiva, la capillarità del nostro dispositivo territoriale, che conta nella Provincia ben 41 presidi (33 stazioni territoriali, 7 stazioni dei carabinieri forestali,  1 nucleo carabinieri per la Biodiversità), sostenuti da 3 aliquote del pronto Intervento, operative senza soluzione di continuità nelle 24 ore, e da ben 4 articolazioni investigative dedicate, delle quali una operante nel settore della tutela forestale ambientale ed agroalimentare, si conferma caratteristica performante”.
“Un pensiero speciale – ha proseguito – lo rivolgo a quanti sono caduti nell’adempimento del dovere e a quanti hanno riportato lesioni nell’espletamento del servizio a tutela della legalità cui sono chiamati. Nel 2018 e nei primi cinque mesi del corrente anno abbiamo registrato, ad oggi, ben 39 feriti. A tutti loro ed ai loro congiunti il mio più caro saluto. L’Arma vi rimane sempre vicina, con affetto ed attenzione”.
Una cerimonia molto partecipata durante la quale sono stati consegnati encomi e attestati di merito ai carabinieri che si sono distinti in indagini e attività.
Ma c’è stato spazio anche per i giovani e in particolare per gli studenti, coinvolti in un progetto per combattere il bullismo e cyberbullismo. Al termine della manifestazione, sono stati premiati i vincitori del concorso indetto di intesa con l’ufficio scolastico provinciale e che ha interessato gli studenti delle superiori di Lucca, Versilia e Garfagnana. In particolare sono stati premiati: Alessio Baldini e Martina Salapri dell’istituto Galilei Artiglio di Viareggio. Premi anche a due studentesse dell’Isi di Castelnuovo Garfagnana: Francesca Angeini e Matilde Torre. Un riconoscimento è andato anche a Irene Bellomo e Angela Aliaj del Fermi Giorgi di Lucca.
Al termine un vino d’onore nella sala degli Ammanati di palazzo Ducale dove c’è stato un concerto del Puccini e la sua Lucca festival, diretto dal maestro Andrea Colombini.
In allegato i nomi di tutti i militari encomiati

Le foto di Paolo Pinori

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