Minniti e Caruso (Lega): “Progetto di home cooking per turisti da bloccare”

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No al progetto di home cooking, che prevede di reclutare cuoche che offrono ai turisti piatti tipici della tradizione culinaria. La richiesta arriva dai consiglieri comunali della Lega di Lucca e Capannori Giovanni Minniti e Domenico Caruso invitano i sindaci Tambellini e Menesini a “contrastare duramente il reclutamento delle Cesarine ovvero le cuoche che dietro compenso offrono a turisti e clienti la degustazione dei piatti della tradizione culinaria locale”.

“L’iniziativa della cosiddetta associazione culturale che intende sbarcare nella lucchesia per sperimentare l’home cooking – affermano i due consiglieri leghisti -, deve essere immediatamente bloccata poiché infliggerebbe un colpo mortale agli imprenditori della ristorazione già custodi del patrimonio gastronomico locale ma che si trovano ad affrontare mille problemi quali il calo del fatturato dovuto alla crisi, le severe prescrizioni sanitarie, la tassazione esosa e la burocrazia soffocante che, al contrario, non riguarderebbero le aspiranti cesarine”.
“Dietro l’apparente bonomia del messaggio (mamme e nonne che preparano con amore i piatti della tradizione) si cela in realtà un network di home-cooking che è da considerare a tutti gli effetti una start-up commerciale ampiamente diffusa ed in piena espansione che prevede precisi criteri di ripartizione dei ricavi che, tra l’altro, potrebbero essere facilmente occultati al fisco – sostengono duramente i due consiglieri comunali -. Abbiamo ragione di ritenere che le Cesarine non avranno vincoli tipo partita Iva, tenuta della contabilità, iscrizione alla camera di commercio, rispetto delle regole igienico-sanitarie ed in tal modo si potrà creare agevolmente un sistema di illecita concorrenza ai danni dei ristoratori delle città di nostro interesse. Appare significativo il fatto che non più di qualche mese fa la blogger Chiara Maci si è recata a Lammari per decantare le virtù delle Cesarine. Come mai? Forse per preparare l’assalto? Come consiglieri comunali di Lucca e Capannori, concludono Minniti e Caruso intendiamo attuare ogni iniziativa per salvaguardare l’importante settore economico della ristorazione anche richiedendo un incontro al nuovo Prefetto di Lucca che, notiamo con soddisfazione, ha assunto il ruolo di prezioso punto di riferimento per la soluzione delle problematiche che riguardano la nostra comunità”.

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