Plastiche da riciclo, riconoscimento a Idrotherm

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Un concreto contributo all’economia circolare delle materie plastiche e nuovo impulso al Gpp-Green public procurement, i cosiddetti “acquisti verdi” della pubblica amministrazione. E’ stato questo l’obiettivo del progetto di Idrotherm 2000 e Gruppo Hera che hanno ricevuto il premio Ippr ‘Comuni Ricicloni 2019’ per il miglior contributo all’economia circolare nel Gpp per aver messo a punto e utilizzato delle tubazioni di polietilene multistrato a basso impatto ambientale, per reti fognarie e reti elettriche derivante per almeno il 70% da plastica riciclata e, per questo, certificato Psv-Plastica seconda vita.

Le tubazioni in plastica riciclata per i servizi a rete, che garantiscono prestazioni tecniche identiche alle soluzioni in plastica vergine, sono state già installate lungo la rete elettrica tra Modena e Imola e sulla rete fognaria nel Comune di Bellaria-Igea.
Il premio è stato consegnato ieri (27 giugno) da Maria Cristina Poggesi, segretario di Ippr-Istituto per la promozione delle plastiche da Riciclo, a Raffaella Sartini Responsabile delle Relazioni esterne del Gruppo Idrotherm 2000 spa “Questo premio sottolinea l’impegno di Idrotherm 2000 che da anni persegue una politica ambientale attiva ed efficace saldamente legata a investimenti in Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti ed ambiti applicativi – afferma Raffaella Sartini -. Questo importante riconoscimento è anche frutto di una solida collaborazione di rete tra diversi soggetti Ippr, Gruppo Era, Idrotherm 2000, che ha determinato la realizzazione di questo ambizioso progetto”.

”L’Italia è tra i leader in Europa per il riciclo delle materie plastiche con oltre 1 milione di tonnellate di plastica riciclata impiegata ogni anno in nuovi prodotti – ha commentato Maria Cristina Poggesi. Proprio per supportare le aziende abbiamo ideato e promosso il marchio “Plastica Seconda Vita”, una certificazione ambientale di prodotto riconosciuta, basata sui rigorosi standard tecnici italiani, eccellenza nel panorama europeo, che aiuti ad orientare gli acquisti verso prodotti ad alto valore ambientale, specialmente quelli della Pubblica Amministrazione”.

Il marchio Plastica Seconda Vita è, infatti, uno strumento utile agli Enti Pubblici per riconoscere i manufatti che soddisfano i requisiti di contenuto di riciclato dettati dai Criteri Ambientali Minimi e spostare così progettazione, produzione e utilizzo dei prodotti in plastica verso una maggiore sostenibilità, in un’ottica di economia circolare.

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