Micheloni: Lucchese, nessun futuro senza tifosi

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Lucchese, adesso serve non sbagliare. Dopo la dichiarazione di fallimento del club rossonero e l’incontro tra una delegazione di tifosi, sindaco, assessori e consiglieri – martedì scorso – oggi è il giorno delle presentazioni a palazzo Orsetti per Ninni Corda, ex direttore tecnico del Como, che sarebbe intenzionato a portare a Lucca Massimo Nicastro e Roberto Fellaca. Se ne parlerà, approfonditamente, perché come ha chiaramente spiegato il primo cittadino, senza garanzie non ci si siede nemmeno a tavolino.

Ma partiamo dai dati di fatto. Il primo: di tempo per evitare di inciampare ancora ce n’è. Come conferma Moreno Micheloni, anima di Lucca United e socio all’1% del club fino ad una manciata di giorni fa, la data del 12 luglio per l’iscrizione al campionato di serie D in soprannumero non è assolutamente perentoria (è tale solo per le squadre che hanno già partecipato alla D, per quelle salite e per quelle scese di categoria). “In realtà – dichiara a Luccaindiretta – molto dipende dalle indicazioni che devono provenire dalla federazione. Potrebbero darci tutto luglio ed anche una buona fetta di agosto per iscriverci (il campionato dovrebbe iniziare il 1 settembre, ndr). Poi è chiaro che più in là si va, peggio sarà per organizzare un campionato come si deve”. Micheloni, che capitanava il vertice in notturna di martedì, a palazzo Santini, ricorda che adesso sarà fondamentale scrivere a regola d’arte il bando per la manifestazione d’interesse: “Attendiamo le indicazioni federali – commenta – che dovrebbero arrivare tra oggi e lunedì. Intanto il Comune si è già portato avanti, scrivendo una bozza che verrà integrata sulla base di quello che ci diranno Gravina e Sibilia. Nel corso della prossima settimana il bando dovrà essere inviato”.
All’interno del documento, per Lucca United, si dovrebbe inserire anche la questione relativa al marchio: “Ieri ci siamo nuovamente riuniti (a Tre Cancelli perché la sede di Lucca United è senza elettricità, ndr) ed abbiamo deciso che chiunque si presenti dovrà considerare che i tifosi sono interlocutori inevitabili. Noi possediamo un marchio che rappresenta 114 anni di storia: lo abbiamo detto al sindaco ed all’assessore Ragghianti, chi arriva deve venire a parlare con noi di questo, scriviamolo nel bando”.
Micheloni, insieme ad una delegazione di tifosi, incontrerà di nuovo sindaco e assessore a palazzo Orsetti, lunedì prossimo: “Sarà l’occasione per fare un primo punto della situazione”, afferma.
Sul fronte nuovi ingressi, invece, prevale la necessità di muoversi con i piedi di piombo. “Corda? Non ci infonde grande fiducia, anche se vediamo che prova a smarcarsi dai giudizi di chi lo avvicina a situazioni poco chiare e magari ha anche ragione. Sta di fatto – prosegue – che permangono alcuni punti oscuri: con il Como avevano fatto un record di punti e poi si sono defilati. Vorremmo capire i motivi reali, non basta dire che è arrivata una buona offerta. Inoltre ci sono i casi Savona e Teramo e certi collegamenti vicini all’ambiente di Belardelli”.
L’interesse di Corda non è comunque isolato: “Continuano a girare voci su un rientro in gioco di Nuccilli, ma non ci crediamo molto. Preferiremmo la soluzione locale, a certe condizioni: La Cava, per dire, aveva come garante Pascucci, una vera bandiera rossonera. Le ex bandiere che si fanno avanti adesso? Bisogna capire se sono loro a portare gli imprenditori o viceversa. Di sicuro non tutti gli ex rossoneri sarebbero visti con lo stesso occhio”.

Paolo Lazzari

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