Giannoni: “Su rotonda Rughi maggioranza arrogante”

Non si fa attendere la replica all’amministrazione comunale da parte di Riccardo Giannoni, capogruppo di opposizione a Porcari. Il tema è sempre quello della rotatoria di Rughi: “In tutta Italia – esordisce Giannoni – quando viene realizzata una nuova rotatoria o c’è un cambio importante della viabilità, c’è una fase di sperimentazione di diverse settimane ed in alcuni casi di mesi. Un modo per far abituare gli automobilisti al cambio ed alle nuove disposizioni ed un modo, allo stesso tempo, per i tecnici e per l’ente, di verificare eventuali aggiustamenti da apportare che, su carta, è spesso difficile notare. Ribadisco accade così ovunque. Ovunque, tranne a Porcari. Dove a meno di una settimana dall’avvio del cantiere per la nuova rotatoria si procede a scarificare l’asfalto al centro della stessa, fissandone quindi posizione, angoli di curvatura e quant’altro, e a posizionare i ferri per murarla ritenendo finita, evidentemente, la sperimentazione. Questo è esattamente quello che è accaduto ieri mattina: mi spiace per gli attuali amministratori del Comune che vogliono negare l’evidenza ma le foto parlano chiaramente”.

“L’ho ritenuta e la ritengo una scelta illogica – prosegue Giannoni – e l’incidente avvenuto ieri mi conforta sul fatto che il Comune avrebbe dovuto essere molto più cauto e avrebbe dovuto meglio segnalare il tutto in questa fase iniziale. Mancavano anche new jersey che segnalassero la rotatoria provenendo da via Galgani. Non ho, quindi, messo in dubbio l’utilità dell’opera, anche se ritengo che ci siano intersezioni oggettivamente molto più pericolose di questa e per le quali da oltre 20 anni non sono stati in grado di intervenire, vedi via Diaccio, ma il modo frettoloso con cui si è gestita la cosa”.
“Capisco – conclude – che la pochezza amministrativa di questi due anni di amministrazione spinga gli attuali amministratori ad affrettare quel poco che sono in grado di realizzare ma mi sento di rassicurarli al riguardo: non sarà questo modo di fare a salvarvi. Il confronto con i comuni limitrofi in termini di finanziamenti ottenuti, di opere realizzate, di avanzamento tecnologico eccetera è, ogni giorno che passa, sempre più deprimente. Le promesse che avete fatto ai cittadini sono ancora lì ferme al palo: la caserma dei carabinieri, la nuova scuola, il parcheggio in via del Centenario, la strada che avrebbe tolto il traffico da Via Ciarpi, la rotonda al Diaccio, la messa in sicurezza idraulica del territorio eccetera. A nascondere l’evidenza di questi fatti non basterà né la fretta con cui realizzate mini-opere, né gli annunci stampa e i post fb in cui fate passare interventi ordinari (vedi il rifacimento di quattro bagni al cimitero) per robe fantasmagoriche, né le vostre improbabili “schiene dritte”. La pochezza amministrativa, l’assenza di una visione strategica e lungimirante, l’incapacità di individuare le reali priorità del paese e intercettare i finanziamenti per realizzarle emergeranno sempre di più”:
“E non basterà, purtroppo, nemmeno il nostro contributo propositivo – conclude GIannoni – che non abbiamo mai fatto mancare e che non faremo mai mancare in consiglio comunale e nelle commissioni: le mozioni, le proposte, il sostegno a numerose delibere consiliari. Non basterà. Perchè la vostra arroganza, palese anche nel comunicato stampa di oggi, non vi consentirà nemmeno di accorgervene”.

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