Carmine, Comune a Confartigianato: “Si scusi”

L’amministrazione comunale esprime sconcerto e stupore per i contenuti e i toni della nota sul mercato del Carmine di Confartigianato Imprese Lucca (Leggi qui).
“Evidentemente – è il commento del Comune – i rappresentanti di Confartigianato non ricordano che l’amministrazione ha da tempo reso nota la necessità di un investimento di altri 6 milioni di euro per portare a compimento il restauro e le dotazioni della grande struttura. Non ricordano neppure di essere stati presenti a un recente incontro con le altre categorie economiche organizzato proprio per confrontarsi sul futuro dell’ex convento, dove le fondazioni bancarie hanno ribadito di non voler investire ulteriori risorse finanziarie e dove il Comune ha ripetuto di non potere gravarsi da solo di una spesa del genere se non in un arco di tempo molto lungo”.

“Proprio per fare emergere proposte concrete da parte di investitori – prosegue la nota dell’ente – l’amministrazione ha bandito qualche tempo fa una manifestazione di interesse e ora sta lavorando per raccogliere il maggior numero possibile di proposte fattive dirette da parte di privati, fra cui si annovera anche quella della comunità filippina, senza tuttavia aver ancora assegnato alcunché né aver espresso preferenze. Il Comune di Lucca nota con grande dispiacere che da Confartigianato “l’affetto” per il mercato del Carmine arriva solo a parole. In questi anni e su questo tema, che sta così a cuore all’associazione, sono arrivate solo proposte vuote e superficiali, solo critiche e veti. Nonostante vanti una vasta rete su tutto il territorio nazionale e competenze imprenditoriali, mai Confartigianato Imprese ci ha presentato qualche investitore interessato al Mercato del Carmine, mai ha argomentato le sue critiche con un progetto concreto o business plan in mano, o con un contributo che fosse minimamente sostenibile e attuabile nella realtà”.
“Quanto ai toni imbarazzanti usati nei confronti dei filippini – affonda il Comune – l’amministrazione invita Confartigianato Imprese Lucca a scusarsi con una delle comunità più laboriose e maggiormente integrate nel tessuto sociale cittadino, dove il prezioso contributo offerto è fondamentale sostegno per tante famiglie e tante imprese – molte delle quali legate alla più autentica tradizione locale – e non può certamente arrecare danno alle tipicità di Lucca”.
“L’amministrazione Tambellini – conclude la nota – grazie a un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stata la prima a decidere di investire risorse molto rilevanti per il complesso del Carmine: negli anni passati sono così stati realizzati quei lavori strutturali fondamentali (fra cui il miglioramento sismico) proprio per rendere appetibile a investitori privati il grande immobile”.

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